Il Metodo di studio al Rebaudengo: “un ruolo fondamentale nell’apprendimento”

Il Metodo di studio secondo l’esperienza della realtà territoriale di Torino Rebaudengo coinvolta nel progetto Labs to Learn. Di seguito il video-intervista alla docente Grazia Tardio dell’Istituto Comprensivo Statale “LEONARDO DA VINCI” di Torino, la quale evidenzia quanto sia importante il percorso pensato anche per i docenti per conoscere i ragazzi nella loro interezza.

“Si apprende perché qualcuno ci guida ad apprezzare la bellezza e l’emozione gioca un ruolo fondamentale nell’apprendimento”.

 

L2L – Quinto webinar di formazione sul Metodo di Studio

Si è tenuto il 25 marzo 2021, il quinto webinar di formazione sul Metodo di Studio. L’incontro si è svolto attraverso la piattaforma zoom ed è stato moderato da Rosanna Todiscoreferente per la formazione del progetto. L’intervento principale ha visto protagonista la Psicologa e Dott.ssa Antonella Zappavigna.

Tra le tematiche affrontate, si è discusso della creazione di una griglia di osservazione dell’apprendimento (una proposta operativa) e la valutazione personalizzata riguardo al valore del voto rispetto al singolo e alla classe, in modo da poter effettuare una valutazione personalizzata degli alunni riconoscendo l’utilità del metodo di studio.

Attraverso la pagina “Materiale formativo” è possibile usufruire di tutte le registrazioni dei webinar che si svolgeranno in questo percorso di formazione che terminerà a giugno 2021.

Labs to Learn Community Lab – Webinar 6: “Universal Design for Learning”

Nella giornata di ieri, lunedì 29 marzo, si è tenuto il sesto webinar del Community Lab sul tema “Universal Design for Learning. Progettare contesti e azioni inclusive“.

Si rende disponibile il materiale video della formazione:Community lab

 

Pubblicate le graduatorie dei candidati del Servizio Civile 2021

Sono state pubblicate le graduatorie dei candidati per il Servizio Civile Universale Salesiani per il Sociale del Piemonte e Valle d’Aosta. 

Sono state ricevute in tutto 255 candidature. Ad oggi sono stati già assegnati 134 posti su 144 disponibili. L’avvio del SCU è previsto il giorno 30 aprile e per il momento si è in attesa della pubblicazione della nuova Circolare che andrà a normare la gestione prossima (anche in emergenza Covid). A seguire, si comunicherà la data del corso OLP.

La serata “No MOR War” con i Salesiani del Medio Oriente

Nella serata di venerdì 19 marzo si è tenuto l’incontro online organizzato dall’animazione Missionaria dell’Ispettoria per conoscere la realtà dei Salesiani del Medio Oriente (MOR). L’appuntamento online dal titolo “No MOR War, diario di un gemellaggio tra Torino e Aleppo” ha visto coinvolti don Alejandro Mendoza (Ispettore del Medio Oriente), don Simon Zakarian e don Dani Gaurie in una sorta di volo “virtuale” fra Betlemme, Beirut e Aleppo ma con orizzonti ancora più ampi.

Di seguito il video della serata.

Giornata di preghiera in memoria dei missionari martiri – Intervista al salesiano Piero Ramello

La giornata di oggi, 24 marzo, è dedicata al ricordo e alla preghiera dei missionari martiri. Per l’occasione, il giornale online L’Agenda News dedica un articolo-intervista al salesiano Piero Ramello, arrivato il 2 ottobre scorso in Pakistan (nella città di Lahore) per dedicarsi alla missione. Di seguito il testo.

I Salesiani per la Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri
Intervista al salesiano Piero Ramello

TORINO – Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri. I salesiani del Pakistan hanno ricordato il 15 marzo scorso il sesto anniversario del martirio di Akash Bashir. Era il diciottenne ex-allievo dell’Istituto tecnico Don Bosco di Lahore, il quale che impedì ad un attentatore di accedere nella chiesa del quartiere di Youhanabad gremita di fedeli. Evitò una strage più pesante di quella che avvenne quando il terrorista si fece esplodere causando la morte di venti persone all’esterno.

“Morirò, ma non ti lascerò entrare” furono le ultime parole di Akash.

Piero Ramello fino a poco più di un anno fa viveva a Torino, insegnava fisica e matematica all’Istituto Agnelli. È un salesiano coadiutore, originario del Pinerolese. Oggi vive a Lahore, capitale culturale del Pakistan.

L’INTERVISTA
Com’è la società pakistana?

“La religione occupa un posto di primo piano. Quello che colpisce di più arrivando da una società secolarizzata, è la religiosità diffusa. Del resto, non può essere altrimenti: la religione permea tutta la società. Sette volte al giorno gli altoparlanti delle moschee annunciano la preghiera, e la città in quei momenti si ferma. Tante usanze e tradizioni sono legate a significati religiosi. Molti libri o discorsi, anche di carattere laico, iniziano nel nome di Allah”.

Com’è il rapporto delle istituzioni civili con la fede islamica?

“A fianco di questa considerazione positiva, credo però che l’Islam in Pakistan debba ancora trovare una sintesi nel delicatissimo equilibrio tra religione e politica. Quando la religione entra a gamba tesa nella vita politica e nel diritto, dettando comportamenti concreti che vincolano ogni cittadino, si creano grossi pericoli per la democrazia e il rispetto delle minoranze. Molto pericolosa è anche una interpretazione letterale del Corano da parte di alcuni gruppi integralisti”.

I CRISTIANI
Com’è la condizione e dei cristiani?

“Al di là di questo, comunque, ci sono problemi a livello culturale e sociale. Non parlerei di persecuzione dei cristiani in Pakistan, ma di discriminazione sì. Essendo un’esigua minoranza, i cristiani sono considerati di minore importanza e hanno poche opportunità all’interno della società. La maggioranza dei cristiani discende dalle classi basse Hindu che si sono convertite durante il dominio britannico, e ancora oggi rappresentano la parte economicamente più debole della popolazione”.

Labs to Learn Community Lab – Webinar 5: “Patto: etimologia senso e significato”

Nella giornata di ieri, lunedì 22 marzo, si è tenuto il quinto webinar del Community Lab sul tema “Patto: etimologia senso e significato“.

Si rende disponibile il materiale video della formazione Community lab

 

 

Il Metodo di studio a Casale Monferrato: “Per trovare il proprio posto nella scuola”

Il Metodo di studio secondo l’esperienza della realtà territoriale di Casale Monferrato coinvolta nel progetto Labs to Learn. Di seguito una breve descrizione e il video-intervista.

Le parole della Prof.ssa Valentina Rinaldi, docente di lettere presso l’Istituto Comprensivo Francesco Negri di Casale Monferrato, sottolineano l’importanza del progetto Labs to Learn dedicato al Metodo di studio all’interno della scuola di oggi.

Insegnante di italiano e coordinatrice della classe degli studenti di prima coinvolti nelle attività, in una breve intervista raccolta a pochi giorni dall’evento di presentazione del progetto alle famiglie, ricorda come la formazione continua dei docenti e l’attenzione verso le diverse forme di apprendimento dei ragazzi possano costituire la chiave giusta e necessaria per permettere agli studenti di crescere seguendo le proprie potenzialità e aiutando ognuno a trovare il posto giusto anche a scuola.

L2L – Quarto webinar di formazione sul Metodo di Studio

Si è tenuto il 25 febbraio 2021, il quarto webinar di formazione sul Metodo di Studio. L’incontro si è svolto attraverso la piattaforma zoom ed è stato moderato da Rosanna Todiscoreferente per la formazione del progetto . L’intervento principale ha visto protagonista la Psicologa e Dott.ssa Antonella Zappavigna. La tematica primaria dell’incontro ha riguardato il “valutare per formare: differenza tra valutazione sommativa e quella formativa“.

Attraverso la pagina “Materiale formativo” sarà possibile usufruire di tutte le registrazioni dei webinar che si svolgeranno in questo percorso di formazione che terminerà a giugno 2021.