Cagliero 11 – “Per il Sinodo” – Ottobre 2023

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°178 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Ottobre 2023.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo per la Chiesa, perché adotti l’ascolto e il dialogo come stile di vita a ogni livello, lasciandosi guidare dallo Spirito Santo verso le periferie del mondo.

Perché i membri della Famiglia Salesiana in Paraguay si uniscano sul cammino sinodale.

Cari amici,

saluti di pace dalla Cambogia! E mentre lo faccio, mi vengono in mente le parole di San Paolo in 1 Cor 13,4-7:

“L’amore è paziente, l’amore è benigno… l’amore sopporta ogni cosa”.

Questo di solito è facile quando si tratta dei giovani affidati alle nostre cure, ma è relativamente più fastidioso quando si tratta di noi stessi, dei nostri confratelli, dei fratelli religiosi o dei nostri collaboratori laici della missione.

Don Bosco ringiovanisca ciascuno di noi con rinnovata passione per le anime e ci unisca nell’amore.

Auguro a tutti i lettori di Cagliero 11 amore e pace dalla terra delle meraviglie.

Don Arun Michael Charles, SDB

Coordinatore Regionale per l’Animazione Missionaria della regione EAO (Asia Orientale – Oceania) e DIAM per la Cambogia

 

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Labs To Learn: riparte il Work Lab di Bra

Riparte ad ottobre 2023 il Work Lab di Bra, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, per professionalizzare i giovani nel settore di imbianchino/decoratore.

Un percorso formativo breve della durata di 100 ore a frequenza intensiva che si articola in:

  • circa 40 ore di formazione trasversale (sicurezza, rinforzo alfabeti di base, competenze teoriche del settore di riferimento, organizzazione aziendale)
  • circa 60 ore di formazione professionalizzante (competenze tecnico professionali specifiche del settore di riferimento)

Per tutta la durata del percorso è previsto un accompagnamento educativo a supporto dei partecipanti.

Al termine del percorso formativo, a fronte degli esiti e di una valutazione condivisa, i partecipanti avranno la possibilità di accedere ad un tirocinio extracurriculare.

Il Work Lab è rivolto ai minori che abbiano 17 anni e 6 mesi (circa) in possesso di un livello di conoscenza della lingua italiana di almeno livello A2 e ha come obiettivo l’acquisizione di competenze di base relative al settore professionale di indirizzo e il rinforzo delle competenze trasversali necessarie per l’inserimento dei partecipanti nel mondo del lavoro.

Come iscriversi

Per l’iscrizione sarà necessario compilare la preadesione presente nella landing page dedicata entro il 4 ottobre 2023.

Riferimenti: Alberto Martinengo

Farmi trasportare dal Servizio Civile con i salesiani – Luca Dirodi

Pubblichiamo con piacere la lettera a cura di Luca Dirodi, ex Operatore Volontario del Servizio Civile con i Salesiani di Valdocco, che parla di come l’esperienza abbia segnato il suo futuro.

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C’è chi lo chiama caso, chi fortuna, chi provvidenza. È che se tre anni fa non avessi iniziato il Servizio Civile con i Salesiani oggi non sarei potuto diventare dottorando in una prestigiosa università italiana, la Scuola Normale Superiore di Pisa.

Non è una storia movimentata, ma fatta di semplici interconnessioni impreviste. Sono venuto a conoscenza del Servizio Civile appunto per caso, fortuna, provvidenza. Insomma, quella cosa lì.

Uscivamo dal periodo più duro della Pandemia Covid-19 e cercavo qualcosa che mi facesse vivere delle relazioni con altre persone. Un’amica mi ha messo in contatto con i Salesiani di Valdocco.

Inizialmente non avevo certezza di dove avrei voluto fare servizio ma grazie ad un incontro di orientamento con la coordinatrice dell’Ufficio Servizio Civile Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta che ha saputo cogliere quali fossero le mie potenzialità e i miei desideri, sono stato accompagnato alla scelta del Centro di Formazione Professionale a Valdocco, Torino.

In 12 mesi ho svolto attività di animazione, sostegno allo studio con ragazzi e ragazze in formazione presso il Centro. Senza aspettative, ma con la sola intenzione di vivere il qui e ora dell’esperienza, improvvisamente sono stato catapultato in un anno di risate, litigate, confidenze, gioco: proprio le relazioni che stavo cercando.

In un clima di famiglia, attraverso delle relazioni significative, mi sono sentito accolto e valorizzato.

E poi ecco di nuovo quella cosa lì, un po’ accidentale, che è arrivata senza averla cercata: durante uno degli incontri di formazione generale, del Servizio Civile, incontro degli operatori del Social Community Theatre Centre che si occupa di Teatro e Ricerca, Teatro e Salute, Teatro e Formazione.

SPOILER: prima del Servizio Civile ho studiato e lavorato per anni nel mondo del teatro e del cinema, ma in quel periodo avevo deciso di abbandonare quella strada.

E invece no! Ecco che torna vestita in modo diverso e mi stuzzica così tanto che decido di volerla seguire incuriosito. Mi iscrivo ad uno dei corsi del SCT Centre.

Il primo giorno che andai a Spazio BAC, a qualche centinaio di metri da dove svolgevo Servizio Civile, dove si teneva il corso, c’era nella testa la solita sensazione di competizione che provavo ogni volta che mi avvicinavo al mondo del teatro e del cinema e agli attori, nel voler dimostrare di essere il più bravo. Senza saperlo avevo già di fronte un modello di teatro diverso, fatto da persone diverse.

Il Servizio Civile termina, ma come in un continuum fatto di casualità incontro un Professore universitario che si mostra anche lui interessato a questa strana metodologia teatrale e insieme decidiamo di scrivere una tesi.

Dopo un anno di lavoro mi laureo con una tesi in Sociologia del territorio e Teatro sociale e di comunità e un mese dopo entro in un dottorato che studia la società e la politica grazie a un mio progetto di ricerca basato proprio sul Teatro sociale e di comunità.

Uno dei motivi, forse il principale, per il quale oggi mi trovo a iniziare una nuova e stimolante esperienza, è proprio l’anno di Servizio Civile.

Certo non è stato quell’anno a farmi dire “Guarda, tu, fra tre anni, farai un dottorato”, però è indubitabile che proprio grazie a quell’esperienza ho maturato una serie di competenze, ho avuto la possibilità di costruire una bella rete di relazioni e si sono innescati tutta una serie di accadimenti senza i quali oggi non potrei provare una grande soddisfazione e gratificazione.

Grazie Servizio Civile con i Salesiani!

-Luca Dirodi

Colle Don Bosco: Campo 4 e Assemblea MGS 2023

I ragazzi tra la 5° superiore e la fine dell’università delle varie case dell’Ispettoria si sono ritrovati, dal 21 al 24 settembre scorsi, al Colle Don Bosco per il Campo 4 e l’Assemblea MGS.

Il tema di quest’anno è stato “Il Buon Pastore punto di riferimento per don Bosco e per tutti noi”, affrontato approfondendo il Cristo Evangelizzatore, la Chiesa evangelizzatrice e il Sistema Preventivo di don Bosco.

L’Assemblea MGS di sabato ha ospitato il prof. Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, che è intervenuto sul tema “Siate imprenditori di sogni“. A seguire un confronto a gruppi misti.

Durante tutto il Campo 4 momenti di preghiera e silenzio personale sono stati alternati ad attività e giochi insieme, per creare gruppo e conoscersi.

Il Rettor Maggiore alla 154ª Spedizione Missionaria: “Grazie a questa chiamata speciale sentiamo la vitalità della nostra congregazione”

Dal sito infoANS.

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Nel pomeriggio del 23 settembre, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha incontrato i missionari dei Salesiani di Don Bosco e delle Figlie di Maria Ausiliatrice della 154ª Spedizione Missionaria.

Il giorno successivo, nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, il Rettor Maggiore ha presieduto la celebrazione eucaristica durante la quale ha consegnato la Croce Missionaria ai 24 salesiani partenti.

Madre Chiara Cazzuola, Madre Generale delle FMA, ha consegnato la Croce Missionaria alle 13 FMA partenti.

L’incontro fraterno del 23 settembre si è aperto con il Rettor Maggiore che ha invitato i missionari a ricordare che il loro è un dono di Dio che ha bisogno di essere alimentato. Come missionari devono essere soprattutto testimoni del Vangelo. È seguito un momento di dialogo durante il quale il X Successore di Don Bosco ha risposto alle domande e alle riflessioni dei missionari.

Il giorno successivo, durante la solenne ed emozionante cerimonia nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha consegnato la Croce Missionaria ai 24 missionari in partenza, mentre la Madre Generale delle FMA, Madre Chiara Cazzuola, l’ha consegnata alle 13 FMA in partenza.

“Al suo appello missionario del 18 dicembre 2022, 43 confratelli hanno risposto presentando la loro disponibilità missionaria. Dopo un cammino di discernimento, coinvolgendo i candidati, i loro Ispettori e direttori, 24 confratelli sono stati accettati a far parte della 154ª spedizione missionaria”

ha precisato don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni nella sua presentazione dei candidati.

“Oggi facciamo come Don Bosco fece l’11 novembre 1875. La vocazione missionaria è una chiamata speciale per alcuni dentro la nostra comune vocazione salesiana. Grazie a questa chiamata speciale sentiamo la vitalità della nostra congregazione”

ha sottolineato il Rettor Maggiore nella sua omelia.

La mostra temporanea “Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto Maria De Agostini: L’uomo, la natura, l’arte, la scienza” al Museo Casa Don Bosco

In arrivo al Museo Casa Don Bosco una mostra temporanea dedicata a Don Alberto De Agostini, dal 24 ottobre al 24 dicembre 2023. Di seguito i dettagli a cura del sito del Museo.

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Il Museo Casa Don Bosco ospiterà dal 24 ottobre al 24 dicembre 2023 la mostra itinerante “Immagini di un mondo scomparso. Don Alberto De Agostini. L’uomo, la natura, l’arte, la scienza curata dal prof. Francesco Motto dell’Istituto Storico Salesiano di Roma e il prof. Nicola Bottiglieri dell’Università degli Studi di Cassino.

L’evento inaugurale della mostra si terrà il 24 ottobre 2023 presso il Museo. Nello specifico, comprenderà due momenti: la presentazione del volumeDon Alberto Maria De Agostini, l’ultimo esploratore della “fine del mondo”” (Roma: LAS, 2023) a cura di Francesco Motto e l’inaugurazione della mostra temporaneaImmagini di un mondo scomparso. Don Alberto De Agostini. L’uomo, la natura, l’arte, la scienza”.

La mostra presenta la figura di don Alberto Maria De Agostini (Pollone 2 novembre 1883-Torino 25 dicembre 1960) salesiano, sacerdote, missionario, esploratore, alpinista, geografo cartografo e fotografo già al centro di un convegno internazionale di studio tenuto presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma (dal 25 al 27 aprile 2022) curato dall’Istituto Storico Salesiano in collaborazione con un comitato scientifico internazionale.

Il programma inaugurale inizierà alle ore 15.30 con la presentazione del volume coordinato dal promotore del convegno su De Agostini, il prof. Nicola Bottiglieri dell’Università di Cassino.

Verrà introdotto l’incontro da don Mike Pace, Coordinatore delle Visite del Museo Casa Don Bosco e dopo il saluto del Sindaco di Pollone (Biella) prenderanno la parola il prof. Silvano Oni dell’Università Salesiana di Torino-UPS, la dott.ssa Daniela Berta, Direttrice del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” Club Alpino Italiano di Torino e il sig. Giuliano Maresi, alpinista e istruttore della Scuola di roccia dei “Ragni di Lecco”.

Sarà presente il curatore del convegno e il volume, il prof. Francesco Motto e la dott.ssa Ana Martín García, Coordinatrice Generale del Museo Casa Don Bosco.

La mostra temporanea ospitata all’interno del Museo Casa Don Bosco è itinerante.

La prima sede ufficiale è stata presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma (25 aprile 2022) nell’ambito del convegno internazionale di studio e l’itinerario è iniziato da Padova, dove è stata esposta durante il convegno del CUIA (dal 17 al 18 novembre 2022) presso la Università di Padua.

Dopo il Museo sarà poi allestita sia presso la sede della Società Geografica Italiana di Roma (gennaio-febbraio 2024) che a Lecco dai “Ragni di Lecco” (marzo-aprile 2024).

Il nastro inaugurale della mostra sarà tagliato lo stesso 24 ottobre alle ore 17.00 dal Rettor Maggiore dei salesiani e neo-cardinale don Ángel Fernández Artime.

L’arco temporale della mostra, dal 24 ottobre al 24 dicembre 2023, coincide con la ricorrenza del primo invio missionario salesiano destinazione l’Argentina e la Patagonia (11 novembre 1875), concorda con il percorso missionario dell’Animazione Missionaria Salesiana dell’edizione 2023- 2024 (che inizia il 29 ottobre 2023), apre la serie di iniziative internazionali di preparazione del 150° delle missioni salesiane (2025) e chiuderà un giorno prima del 63° anniversario della morte di don De Agostini.

Come attività legata alla mostra ci sarà la proiezione con ingresso gratuito il sabato 28 ottobre alle ore 17.00 del film Terre Magellaniche (100’ – 1933) di don Alberto Maria De Agostini nella sala don Bosco di Valdocco.

Organizzatori:

Dott.ssa Ana Martín García, coordinatrice generale. Museo Casa Don Bosco.
Prof. Francesco Motto, curatore. Istituto Storico Salesiano.
Prof. Nicola Bottiglieri, curatore. Università di Cassino.

Per ulteriori informazioni visita il sito:

www.museocasadonbosco.it

Contatti:

Riparte il Maker Lab di robotica educativa all’Oratorio Rebaudengo

L’Oratorio salesiano Rebaudengo (Corso Vercelli, 206 – Torino) propone anche quest’anno il Maker Lab, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, dedicato alla robotica educativa, che punta a rendere protagonisti i ragazzi nell’avvio di una Start Up simulata.

Rivolto a ragazze e ragazzi di seconda media che sentono il bisogno di fare un’esperienza didattica diversa da quella tradizionale, che amano imparare attraverso l’esperienza pratica e che hanno un interesse per l’informatica, la programmazione e la robotica.

Il percorso è costituito da incontri di 5 ore ciascuno, il venerdì mattina dalle ore 8:30 alle ore 13:30.

L’opera salesiana Rebaudengo, oltre agli spazi e agli strumenti, mette a disposizione persone competenti e appassionate: un educatore dell’oratorio ed un formatore del CNOS-FAP. Queste figure saranno al servizio della scuola per co-progettare le attività e per offrire ai ragazzi un’esperienza di apprendimento e crescita significativa.

Cos’è il Maker Lab

Il Maker Lab è un’aula multimediale all’interno dell’oratorio salesiano Rebaudengo ideata per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing). Si tratta di un luogo dove poter esprimere se stessi e scoprire la proprie potenzialità sperimentando attività divertenti e creative.

Il Maker Lab mette a disposizione:

  • COMPUTER portatili 
  • KIT LEGO per la robotica educativa 
  • FOTOCAMERA GoPro 
  • MONITOR Full HD 
  • MATERIALI VARI di recupero per lavori di manualità 
  • GIOCHI DI SOCIETÀ 

Il Maker Lab è un’ottima occasione per cogliere l’opportunità di sperimentarsi come giovani imprenditori di un’azienda innovativa che usa strumenti digitaliI partecipanti, “giocando” a fare gli imprenditori impareranno: 

  • a fare GIOCO DI SQUADRA 
  • a PROGRAMMARE ROBOT Lego 
  • a PROGETTARE in 3D figure geometriche con software digitale 
  • a diventare esperti di COMUNICAZIONE, esponendo in maniera adeguata e originale ciò che si impara e si realizza all’interno del Maker Lab 

Le attività che verranno proposte avranno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche andando a integrarsi con la programmazione didattica della scuola di origine. 

Contatti

E se la Fede avesse Ragione? 2023/2024 – NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO

Riprendono gli appuntamenti di “E se la fede avesse ragione?” per l’anno 2023-2024: sei incontri rivolti ai giovani per un percorso autentico di fede, organizzati in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana. In particolare, in questa nuova edizione, gli incontri avranno come tema “NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO – Creati a immagine della Trinità“.

L’appuntamento sarà sempre presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco dalle ore 20.45 alle 22.30, con possibilità, per chi lo desidera, di una cena condivisa alle ore 19.45. Il primo appuntamento sarà giovedì 12 ottobre 2023.

Gli appuntamenti di “E se la Fede” andranno anche in diretta televisiva su VideoNord del Gruppo Rete 7 (canale 83 del digitale terrestre) e sui canali Facebook di “E se la Fede”.

Per non perdere tutti gli incontri aggiungili sul tuo calendario Google:

Gli appuntamenti di “E se la Fede” andranno anche in diretta televisiva su VideoNord del Gruppo Rete 7 (canale 83 del digitale terrestre) e sui canali Facebook di “E se la Fede”.

Per rivivere gli appuntamenti, inoltre, è stato creato un canale podcast dedicato così da rendere accessibili le catechesi sui diversi canali di distribuzione.

Un Anno di Successi del Maker Lab salesiano

Due oratori salesiani, due percorsi diversi, un obiettivo comune.

In un percorso di un anno, da settembre 2022 a luglio 2023, grazie al contributo di Compagnia di San Paolo, due storici oratori salesiani, Michele Rua e San Paolo, hanno trasformato i loro spazi in laboratori educativi di alta qualità, dando vita a un progetto chiamato “Maker Lab“.

Entrambi situati in aree di forte radicamento territoriale hanno tracciato percorsi distinti per sviluppare i loro Maker Lab, realizzando attività che, partendo dalla tradizione laboratoriale tipica dell’oratorio di Don Bosco, hanno dato un impulso nuovo alla capacità di offrire percorsi formativi basati sull’apprendimento esperienziale.

Il Michele Rua, ha creato ambienti dedicati alla sartoria, alla falegnameria e alla tecnologia, mentre San Paolo ha temporaneamente utilizzato i suoi spazi per attività digitali e di cucina, in attesa di una futura collocazione nell’ex teatro in via di ristrutturazione.

Risorse e Impegno

Il Michele Rua ha potuto contare su vari finanziamenti che hanno reso il suo Maker Lab ben strutturato e completo, con educatori professionisti dedicati e una rete di volontari appassionati. San Paolo ha potuto impiegare risorse inferiori ma ha collaborato con una varietà di figure educative su progetti come il Provaci Ancora Sam e il CAM.

Co-Progettazione con le Scuole

Entrambe le sedi hanno lavorato instancabilmente per coinvolgere le scuole, presentando opportunità formative ai dirigenti scolastici e co-progettando attività educative con insegnanti. Questo sforzo ha portato alla stipula di protocolli d’intesa con diverse scuole, creando una partnership solida e unificando obiettivi e valutazioni.

Avvio dei Maker Lab e Percorsi Realizzati

I Maker Lab hanno offerto una vasta gamma di attività, sia in orario scolastico che extrascolastico a minori dai 6 ai 13 anni, coinvolgendo un gran numero di giovani. Michele Rua ha aperto i suoi laboratori proponendo una modalità di sperimentazione libera. San Paolo ha sviluppato principalmente percorsi di cucina, robotica, videomaking e decorazioni.

Traguardi Raggiunti

In questo anno di attività, sono stati raggiunti traguardi significativi, tra cui la creazione e l’allestimento degli ambienti, la stipula di protocolli d’intesa con le scuole, e l’inizio di collaborazioni con l’Università di Macerata e l’Istituto Universitario Salesiano di Torino per la valutazione d’impatto.

Potenzialità e Criticità

Il progetto ha dimostrato la sua capacità di stimolare l’acquisizione di competenze trasversali e motivare i ragazzi all’apprendimento creativo. Tuttavia, l’integrazione delle attività nei programmi scolastici è stata una sfida, risolta principalmente attraverso collaborazioni pregresse e conoscenza condivisa.

Sviluppi Futuri

Il futuro promette una maggiore collaborazione tra il Maker Lab e il Provaci Ancora Sam, insieme a progetti comuni nelle scuole. Alcune scuole hanno già manifestato interesse nell’integrare il Maker Lab nei loro piani di studio. L’esperienza acquisita darà forma a ulteriori innovazioni nel prossimo anno scolastico.

Attività Estive

L’apice di questo percorso è stato il periodo estivo. Per tutta la durata dell’Estate Ragazzi, i Maker Lab delle due opere salesiane hanno continuato a proporre iniziative ai ragazzi iscritti all’oratorio estivo e ai ragazzi del “Sam non va in vacanza”.

Per saperne di più sulle attività estive CLICCA QUI.

Con l’anno che volge al termine, i Maker Lab si preparano a presentare un report di monitoraggio e valutazione d’impatto, confermando il loro valore come modello educativo innovativo.

Questo primo anno di Maker Lab è stato un successo e promette di portare avanti l’impegno nell’educazione creativa e sperimentale dei giovani nelle comunità locali.