In arrivo il Campo “Pane Lavoro Paradiso” per i ragazzi del CFP a Les Combes

Don Bosco prometteva ai suoi ragazzi il PANE, da mangiare tutti i giorni, il LAVORO, a servizio dei ragazzi più poveri e il PARADISO, dopo una vita vissuta bene per Gesù.

In arrivo la seconda edizione del Campo “Pane Lavoro Paradiso” dedicato ai ragazzi del CFP presso la casa salesiana di Les Combes: un’esperienza di amicizia vera, lavoro a servizio degli altri, riflessione e divertimento proprio come voleva don Bosco!

Suddivisi in due turni da massimo 20 ragazzi ciascuno, i ragazzi saranno impegnati nella pulizia del bosco, l’abbattimento delle piante, la manutenzione della casa e del giardino.

Non mancheranno anche tanto gioco, risate, una mega grigliata tutti insieme, momenti formativi e un po’ di preghiera!

Quando

I turni saranno così suddivisi:

  • 1° turno: dal 16 giugno (pomeriggio) al 19 giugno (a pranzo)
  • 2° turno: dal 19 giugno (dalle 16.30) al 22 giugno (a pranzo)

Info e iscrizioni

Sesto e ultimo incontro di E se la Fede avesse Ragione?: Adorato e Glorificato

Ritornano gli appuntamenti di “E se la fede avesse ragione?”, questa volta col sesto e ultimo incontro: “Adorato e Glorificato“. Rivolti ai giovani per un percorso autentico di fede, sono organizzati in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana.

L’appuntamento è il 2 maggio, come sempre presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco dalle ore 20.45 alle 22.30, con possibilità, per chi lo desidera, di una cena condivisa alle ore 19.45.

Lo speaker del giorno sarà don Simone Sassi, che toccherà i seguenti punti del tema principale “Adorato e Glorificato: il respiro della preghiera“:

  • La preghiera è una relazione personale
  • Scendere nel cuore
  • Dov’è il nostro cuore? Dove siamo?

La diretta sarà trasmessa sul canale Facebook di “E se la Fede”.

Per rivivere gli appuntamenti, inoltre, è stato creato un canale podcast dedicato così da rendere accessibili le catechesi sui diversi canali di distribuzione.

Lettera dell’Ispettore – Aprile 2024

Si riporta di seguito la lettera dell’Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini per il mese di aprile 2024.

Telsiai,
30 aprile 2024

A confratelli e laici corresponsabili di
Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Carissimi/e,
un saluto cordiale a tutti voi.

Abbiamo appena concluso l’11° Capitolo Ispettoriale ICP a Valdocco, e mi pare bello, oltre che doveroso, ringraziare tutti per la collaborazione che a diverso titolo è stata offerta per la sua realizzazione. Ringrazio innanzitutto le comunità locali ed i Consigli delle CEP, che sono stati coinvolti fattivamente nella riflessione relativa ai diversi nuclei tematici.

Ringrazio poi i confratelli capitolari per l’impegno spesso appassionato offerto nelle due sessioni. Insieme con loro ringrazio i laici giovani e adulti, oltre alle due FMA ed agli altri componenti della Famiglia Salesiana, per la loro presenza fraterna, operosa ed efficace.

Ringrazio naturalmente quanti hanno avuto un ruolo di coordinamento all’interno del Capitolo: il regolatore don Claudio Belfiore, che ha guidato i lavori con saggezza, serenità e spirito di adattamento. I segretari generali, la commissione redazionale, i moderatori, l’ideatore del “sistema” di votazioni, i presidenti ed i segretari di commissione. Grazie anche a chi ha organizzato la logistica e a chi ha animato i momenti di preghiera.

Mi auguro e prego perché le riflessioni operate – da una parte sull’identità della nostra vita consacrata salesiana, la corresponsabilità nella missione con i laici e la Famiglia Salesiana e il governo della Congregazione; dall’altra sul PEPSI e sul Ridisegno – possano aiutarci a rispondere sempre meglio alla volontà del Signore. E possano risultare utili, soprattutto quelle sui tre nuclei, al lavoro che dovrà essere compiuto dal CG29, al quale, insieme al sottoscritto, parteciperanno come delegati eletti dall’assemblea capitolare, don Claudio Belfiore e don Fabiano Gheller (supplenti: il Sig. Alessandro Parolini e don Alberto Goia).

Vi ho fornito questo breve report sul capitolo perché, al ringraziamento per il lavoro compiuto, possa seguire ora anche la presa in carico di quanto fatto oggetto di riflessione e di confronto nelle due sessioni capitolari. Questo richiede sia la nostra preghiera, sia il ritornare sui documenti votati sabato scorso.

Vi saluto da Telsiai, dove mi trovo in Visita ispettoriale. Approfitto per chiedere una preghiera per i confratelli che qui offrono il loro servizio missionario e per i giovani di questa bella ed affascinante porzione d’Europa. Proprio domani, 1° maggio, vivremo con tutti i confratelli che operano (o opereranno) in Lituania, una giornata di confronto, verifica e proposte per rendere sempre più viva la presenza salesiana in questa terra.

Ci diamo appuntamento il 4 maggio al Colle Don Bosco, “casa madre” del sogno dei 9 anni, per la festa ispettoriale. A presto!

Con grande affetto in Don Bosco,

Don Leonardo Mancini
Ispettore ICP

Buonanotte Missionaria Maggio 2024 PARTE 1 – Missione in Ucraina 1-8 aprile 2024 VIS – MISSIONI DON BOSCO

La Buonanotte Missionaria: un’esperienza concreta in terra di missione per riflettere!

Il primo intervento di questo mese ci è donato da don Luca Barone di ritorno dall’Ucraina dove, con don Daniel Antunez, hanno potuto seguire i progetti attivi attraverso le opere salesiane lì presenti.

Missione in Ucraina 1-8 aprile 2024 | VIS – MISSIONI DON BOSCO

A cura di don Luca Barone

Se è sempre vero che non è la persona a fare un viaggio ma è il viaggio a fare la persona, questo è tanto più evidente in una missione di una settimana in Ucraina, la terra dalla bandiera blu-cielo e giallo-grano che sventola su ogni edificio e su ogni tomba, ed in troppi casi le due cose coincidono.Viaggiare è fondamentale per chi si occupa di sviluppo, emergenza, educazione, futuro, perché è antidoto alla nostra abitudine malsana di accontentarci delle impressioni anziché formarci delle idee.

Era appena tramontato il sole della domenica di Pasqua ed il 1 aprile in 6 persone (4 dal VIS e 2 da Missioni Don Bosco di Torino), siamo partiti per raggiungere la città di Lviv e poi Kyiv, accolti dall’ispettore salesiano, dai confratelli di quelle comunità e dagli operatori VIS impegnati nei progetti in questo tempo di conflitto. La chiesa greco cattolica era ancora in pieno tempo di Quaresima e noi avevamo appena celebrato la festa e luce pasquale e questo passaggio (Pasqua vuol proprio dire questo) mi è parso così stridente come mai in questi anni mi si era palesato: Dio porta dalle tenebre alla luce ma l’uomo può riconsegnare la luce alle tenebre di violenza, distruzione, morte. 

Gli incontri sono ciò che rende viva e vera la nostra vocazione di Salesiani e la nostra professionalità come ONG e nei “giorni ucraini” non abbiamo risparmiato tempi e luoghi per incontrare persone, istituzioni, situazioni con l’unico rimpianto di averne lasciato indietro troppi. La guerra nel cuore dell’Europa ha mandato all’aria l’illusione di chi credeva che sarebbero bastate delle regole per limitarla, confinarla, renderla innocua. Invece sono proprio i limiti ed i confini a renderla sempre attuale, eterna, ed il dopoguerra è sempre ancora guerra, ed il conflitto rimbalza su sé stesso e si alimenta copiosamente attingendo all’egoismo e alla crudeltà.

I salesiani portano avanti la loro missione combattendo la rassegnazione, perché questa è ciò su cui si reggono dittature e fanatismi, che attenua la generosità e fa dimenticare, rendendo il dolore banale e traslocandolo in una terribile normalità.

Paesi e città dell’est della nazione si muovono e si svuotano, pezzi di popoli si mettono forzatamente in cammino mossi dalla potenza detonante della disperazione, sospinti verso ovest o verso nord e da qualunque latitudine tu prenda il mondo sembra sempre così, quasi un pendolarismo atavico.

Non ci sono guerre e sofferenze dimenticate dalla storia, bensì quelle che decidiamo di silenziare, di non raccontare, sapendo che nella mente umana quando una realtà non trova parola semplicemente non esiste. I Salesiani, gli operatori, le istituzioni restano lì e si spingono fin dentro il conflitto, quello fatto di trincee e quello che nasce dentro l’animo umano, per fare la differenza, perché la voce, la dignità, la pietà, la fede non si spengano. Per raccontare ed agire, perché ci si stanca della pietà quando è inutile!

Nel libro del profeta Isaia si legge di un cittadino che di notte passa vicino alle mura della città e vede la sentinella e le grida “sentinella quanto resta della notte?”, per ben due volte. La sentinella scruta l’orizzonte e risponde che della notte ormai resta poco perché le prime luci stanno indorando l’orizzonte.

Io vorrei che questa domanda che ci poniamo dentro avesse la stessa risposta, vorrei poterlo dire a tutti: resta poco, il giorno della pace è vicino.

Don Luca Barone, SDB

Cagliero 11 – “Per la formazione di religiose, religiosi e seminaristi” – Maggio 2024

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°185 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Maggio 2024.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo perché le religiose, i religiosi e i seminaristi crescano nel proprio cammino vocazionale attraverso una formazione umana, pastorale, spirituale e comunitaria, che li porti a essere testimoni credibili del Vangelo.

Per la formazione adeguata dei salesiani e dei membri della Famiglia Salesiana in Camerun.

Cari amici,

il titolo “Maria Aiuto dei Cristiani” è molto familiare ai membri della Famiglia Salesiana. Fin dalla fanciullezza Giovanni Bosco si è riferito a Maria come Maestra e Madre, perché così gli era stata indicata da Gesù nel sogno dei nove anni. Imitando l’amore di don Bosco per Maria, i Missionari Salesiani portano la devozione alla Madonna in ogni parte del mondo. Tanti di loro hanno fondato nuovi gruppi di religiose con i titoli della Madonna: “Le Figlie dei Sacri Cuore di Gesù e Maria”, le “Suore Catechiste di Maria Immacolata Aiuto dei Cristiani”, le “Suore Ancelle del Cuore di Maria Immacolata”, le “Suore Missionarie di Maria Aiuto dei Cristiani”, le “Figlie della Regalità di Maria”, le “Suore di Maria Auxiliatrix”… . Tutta la Famiglia Salesiana celebra la festa di Maria Ausiliatrice in questo mese, ricordando le parole di don Bosco: “Ha fatto tutto lei”, e noi siamo convinti che Lei stia facendo ancora cose meravigliose nella nostra Famiglia, e nella Chiesa. Buona Festa a tutti!

Sig. Domenico Nguyen Duc Nam, SDB

Membro del Segretariato per la Famiglia Salesiana

Pubblicato il videoclip dell’inno del bicentenario del sogno dei 9 anni di Don Bosco e inno ufficiale per il Sinodo Salesiano dei Giovani di Torino

Dall’agenzia ANS.

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Messina, Catania – aprile 2024 – L’Ispettoria salesiana di Italia-Sicilia (ISI), attraverso l’ufficio di Comunicazione Sociale Salesiani Sicilia ha prodotto e pubblicato il videoclip dell’inno del bicentenario del sogno di 9 anni di Don Bosco dal titolo “In the shape of your dream”. Il brano è stato scelto anche come inno ufficiale per il Sinodo Salesiano dei Giovani, in programma dall’11 al 16 agosto prossimi al Colle Don Bosco, presso Castelnuovo Don Bosco, da una Commissione Centrale di giovani provenienti da tutto il mondo. Il video “In the shape of your dream” vuole essere una chiave di lettura odierna del sogno dei nove anni. Un ragazzo, che rappresenta Giovannino, fa un sogno e scopre, attraverso una serie di indizi e incontri, che quel sogno è la sua missione: educare i giovani! Una serie di origami è il filo conduttore della vicenda, in particolare uno, il pellicano che, riprendendo in ambito cristiano l’idea del sacrificio, indica al ragazzo il donarsi pienamente e con amore per la salvezza di ogni giovane. Alla realizzazione del video vi hanno partecipato numerose persone, tra salesiani, giovani, comunità salesiane, professionisti e aziende che hanno supportato la produzione.

Comunicato Stampa del Rettor Maggiore, S. E. Card. Ángel Fernández Artime, sulla Deroga Papale e il futuro della Congregazione

Di seguito il Comunicato del Rettor Maggiore, S. E. Card. Ángel Fernández Artime, inviato ai Confratelli e ai Membri della Famiglia Salesiana alla vigilia della Sua Ordinazione Episcopale.

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Roma, 19 aprile 2024

Alla cortese attenzione dei
Confratelli salesiani
e dei
Membri dei gruppi della Famiglia Salesiana

Carissimi Confratelli,
Cari fratelli e sorelle dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana di tutto il mondo, giunga a tutti voi il mio saluto pieno di affetto e vicinanza.

Alla vigilia della mia Ordinazione Episcopale, essendo stato nominato dal Santo Padre Papa Francesco, vi scrivo per comunicare ufficialmente e definitivamente la mia situazione personale in rapporto alla nostra Congregazione e alla Famiglia Salesiana.

Qualche tempo fa Papa Francesco ha espresso il desiderio che la mia Ordinazione Episcopale potesse avvenire durante il tempo pasquale, insieme a quella del nostro confratello monsignor Giordano Piccinotti, e che io potessi continuare il mio servizio fino al momento opportuno.

Ebbene, confidando sempre nel Signore, che e l’unico garante della nostra Vita, vi comunico quanto segue:

  1. Il Santo Padre mi ha inviato il documento dideroga” (espressione che significa “eccezione a ciò che è legiferato”) con il quale mi autorizza a continuare per un ulteriore periodo come Rettore Maggiore, pur avendo ricevuto la consacrazione episcopale. Questo documento con l’autorizzazione del Santo Padre ci e già pervenuto ed è conservato nell’archivio della Congregazione.
  2. D’accordo con Papa Francesco terminerò il mio servizio come Rettor Maggiore la sera del 16 agosto 2024, dopo la celebrazione del 209° anniversario della nascita del nostro Padre Don Bosco. Lo stesso giorno concluderemo il “Sinodo dei Giovani” a cui parteciperanno 370 giovani di tutto il mondo in occasione del bicentenario del sogno dei nove anni, che per Don Bosco e stato un sogno—visione e un programma di vita che é arrivato fino a noi. Quella sera, con un semplice atto, firmerò le mie dimissioni secondo l’art. 128 delle nostre Costituzioni e consegnerò questo documento al Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio che, secondo Part. 143, assumerà ad interim il governo della nostra Congregazione, fino all’elezione del nuovo Rettor Maggiore in occasione del CG29 che si terrà a Valdocco (Torino) a partire dal 16 febbraio 2025.
  3. Certamente d’ora in poi e soprattutto dopo il 16 agosto 2024, assumerò il servizio Che il Santo Padre mi indicherà e mi affiderà per il bene della Chiesa.

Desidero ringraziare il Signore, insieme a tutti voi, cari fratelli e sorelle, per il modo con cui siamo stati benedetti in questi dieci anni, sia come Congregazione sia come Famiglia Salesiana di Don Bosco. Il Signore ci ha assistito con il suo Spirito e Madre Ausiliatrice, a noi tanto cara, ci ha sempre tenuti per mano. Siamo certi che sarà cosi anche in futuro, perché «Lei ha fatto tutto».

In questo momento il mio ultimo pensiero va a Don Bosco che, senza dubbio, continuerà a prendersi cura della sua Congregazione e della sua preziosa Famiglia.

Con vero affetto e unito nel Signore vi saluta,

Card. Ángel Fernández Artime, SDB

Rettor Maggiore

Pellegrinaggio MGS in Puglia

Torna per le ragazze e i ragazzi dalla terza superiore terminata ai 26 anni la possibilità di partecipare al Pellegrinaggio MGS la prossima estate, meta di quest’anno: la Puglia.

Con il tema “Costruttori di pace“, il percorso si estenderà da domenica 11 agosto a venerdì 16 agosto 2024.

Diverse le tappe in programma:

  • Una tappa veloce scendendo, per la Santa Messa
  • Lecce: visita alla città e approfondimento sul tema della pace
  • Alessano: confronto con la figura di don Tonino Bello, nel suo paese natale
  • S. Maria di Leuca: Santa Messa nel punto più a Sud della Puglia, dove i 2 mari si incontrano
  • Brindisi: incontro con il giovane Matteo Farina (verso la beatificazione)
  • Bari: testimoni sul tema della legalità
  • Colle don Bosco: nel 200° del sogno, ci uniremo coi giovani del SYM mondiale

Si dormirà nelle case salesiane di Lecce e Bari, in saloni e palestre (portare ognuno il proprio materassino/sacco a pelo).

Il viaggio sarà in bus, con partenza al mattino presto da Valdocco e ritorno nel tardo pomeriggio del 15 agosto.

L’arrivo al Colle Don Bosco, tappa conclusiva, è previsto al mattino del 16 agosto. Lì i ragazzi parteciperanno alla S. Messa al termine del SYM Day nel bicentenario del sogno. Dopo pranzo, il rientro a casa.

Costi e pagamenti

  • Quota totale: 300 € tutto compreso
  • 1° Caparra: 100 €, da versare entro il 2 giugno
  • Saldo: entro il 3 luglio

I pagamenti avvengono come casa, non come singoli. La causale indicherà il numero di quote per le quali si invia il pagamento.

L’IBAN a cui inviare i pagamenti è:

  • IT63O0569601000000001110X54
  • Banca Popolare di Sondrio (BIC POSOIT22XXX)
  • Intestato a: CIRCOSCRIZIONE MARIA AUSILIATRICE PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
  • Causale: Puglia_casa_n. quote (esempio: Puglia_Foglizzo_n. 5)

Iscrizioni a QUESTO LINK.

Per info:

Speranza, fede e carità: le virtù teologali al centro della Proposta pastorale MGS per il triennio 2024/2027

Speranza, fede e carità: le virtù teologali, in questo ordine, sono il cuore della Proposta pastorale per il triennio 2024/2027 del Movimento Giovanile Salesiano. Dopo il triennio che si sta per concludere, il MGS vuole rimanere accanto ai giovani, continuando a crescere insieme come Italia Salesiana. Nel percorso che ha portato alla stesura del presente documento è stato fondamentale condividere il discernimento con Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiani Cooperatori, Associazioni promosse e co-promosse dei centri nazionali, in particolare CGS e TGS.

Il percorso generale del triennio è organizzato in base alle tre virtù teologali: speranza, fede e carità. Tre documenti saranno importanti da tenere sullo sfondo: Spe salvi di Benedetto XVI, Lumen fidei di Francesco, Deus caritas est di Benedetto XVI. Accanto a questo sfondo magisteriale saranno poi ripresi ogni anno un’icona biblica ed eventuali spunti a livello ecclesiale.

Vi sono poi cinque attenzioni specifiche, che risuoneranno in tutto il triennio, e che saranno sviscerate nei tre  quaderni di lavoro, in base alla virtù dell’anno corrispondente. Dunque, riprenderemo ogni anno gli stessi cinque bisogni, ma con registri diversi:

1. Prima evangelizzazione;
2. Attenzione agli ultimi;
3. Accompagnamento personale, di gruppo e di ambiente;
4. Corresponsabilità nel lavoro educativo-pastorale;
5. Unificazione della vita.

Partendo dalla tematica centrale del Giubileo del 2025 “Pellegrini di speranza”, la virtù scelta per accompagnare il primo anno è la speranza. I temi e i contenuti della prima proposta pastorale sono:
– L’invito a prepararsi e a vivere nel migliore dei modi il Giubileo della speranza del 2025, mantenendone lo stesso testo biblico di riferimento, Lc 4, 16-20;
– L’introduzione allo spirito missionario che caratterizza fin dalle sue origini l’esperienza apostolica di don Bosco.
Da qui nasce il titolo della proposta: Attesi dal Suo Amore.

La Proposta Pastorale 2024/25 è composta complessivamente da quattro elementi, tra loro interconnessi:
Quaderno di Lavoro: esso è da intendere non come sussidio pratico di pronto utilizzo, ma come strumento di ispirazione ecclesiale, biblica e carismatica sui temi scelti;
Materiali QRcode: sarà previsto uno spazio che sia una sorta di archivio di materiale che via via verrà messo a disposizione come strumento utile alla progettazione e alla costruzione di percorsi ispettoriali, territoriali e locali. Si
tratterà prevalentemente di rimandi a pagine di approfondimento dal sito della rivista Note di pastorale giovanile:
1. Testi significativi di documenti magisteriali o salesiani;
2. Bibliografia tematica per l’approfondimento;
Numero speciale NPG: questo vuole essere da una parte approfondimento di alcune tematiche dell’anno pastorale, e dall’altra una proposta di concretizzazione del metodo di lavoro per le realtà locali, scandito dai tre momenti già sperimentati del riconoscere, interpretare, scegliere. Così, se il Quaderno di Lavoro offre le ispirazioni, il numero speciale di NPG potrà offrire una metodologia;
Sussidio formativo per le comunità SDB/FMA: questo è lo strumento che riprende la proposta pastorale per il cammino spirituale delle comunità salesiane e di alcuni gruppi della Famiglia Salesiana.