CNOS-FAP Piemonte: conferenza “Green Is Now” in collaborazione con GreenPea

Giovedì 10 novembre, presso il Teatro Grande Valdocco, si è tenuta la conferenza “Green Is Now“, a cura del CNOS-FAP Piemonte con la collaborazione di GreenPea.

 

L’evento ha visto l’intervento di varie figure di risalto:

  • GREEN IS NOW!
    Fabrizio Berta – Direttore Generale CNOS-FAP Regione Piemonte – GREEN IS NOW: Le finalità del progetto
  • Francesco Farinetti – Amministratore Delegato di GreenPea – GREEN PEA: from duty to beauty
  • ABOUT GREEN
    dott. Silvio Greco – docente presso Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo
  • GREEN IS REAL!
    Pierangelo De PoliGREEN PEA – Sostenibilità e valori, idee ed occasioni: il futuro è adesso!
  • Roberto OrecchiaGREEN PEA – Sostenibilità e valori, idee ed occasioni: il futuro è adesso!
  • GIOVANI GREEN-ABLE
    Fabio Fantauzzi – CNOSFAP: Innovazione Offerta Formativa – L’Intelligenza nelle Mani
  • GREEN CHALLENGE 2023
    Sara Spata – Vice Direzione Generale CNOSFAP – Innovazione Offerta Formativa – La competizione regionale inter Centro
  • GREEN EXCELLENCE
    Testimonianza di Danilo Ragona – progettista e designer – fondatore di Able to Enjoy

 

Guarda l’intervento completo:

Maker Lab: laboratorio tra creatività e manualità all’Oratorio Michele Rua

Il lunedì e il venerdì pomeriggio, il Maker Lab del Michele Rua apre le porte a tutti coloro che sono interessati a sperimentarsi nei laboratori di digitale, falegnameria e sartoria.

Molti sono i ragazzi che rimangono attratti da questa possibilità, come se l’innovazione oggi si possa declinare in una proiezione verso un futuro digitale, ma anche attraverso una rievocazione del lavoro manuale che nelle nuove generazioni rischia di ridursi notevolmente.

Si potrebbe definire un modo diverso di fare oratorio, ma probabilmente già don Bosco, nell’oratorio di Valdocco, aveva avviato delle sperimentazioni di questo tipo (basti pensare alla tipografia), con la convinzione che un giovane impegnato in un lavoro potesse realmente riqualificarsi anche dal punto di vista motivazionale, sentendosi in grado di essere, di fare.

Entrare al Maker Lab non significa solo entrare in un contesto laboratoriale, ma in una comunità; questo sembra essere il vero punto di forza: un’esperienza che fa leva su una passione, un’attitudine, un progetto personale può diventare nel tempo un coinvolgimento integrale della persona.

AM: secondo incontro del Percorso Missionario

Domenica 13 novembre si è svolto, presso la casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice di piazza Maria Ausiliatrice a Torino, il secondo incontro del “Percorso nel Cuore del Mondo” 2022/2023.

Il tema dell’incontro é stato la Dottrina Sociale della Chiesa, affrontato grazie l’intervento di Don Matteo Rupil che ha mostrato come il Vangelo sia lo zucchero che addolcisce ogni parte della nostra quotidianità usando cinque passaggi:

  • Gesù Cristo: pienezza e salvezza di tutto l’uomo e di tutti gli uomini
  • la Chiesa: sale della terra e luce del mondo
  • la Dottrina Sociale della Chiesa: un servizio alla civiltà dell’Amore
  • per approfondire la conoscenza: alcuni lineamenti fondamentali
  • per dirla con Don Bosco: “Buoni cristiani, onesti cittadini, fortunati abitatori del Cielo”.

Il Vangelo ha la forza di far emergere tutto quello che di buono c’è in quel terreno, che altrimenti rimarrebbe nascosto.

Don Matteo Rupil

I ragazzi con l’aiuto di tre laboratori hanno visto tre ambiti concreti che rientrano nella Dottrina Sociale della Chiesa e su cui sono chiamati a rispondere ogni giorno come cristiani: Lavoro, Ambiente e Migrazione.

Dopo la cena condivisa e qualche gioco il gruppo ha concluso l’incontro nella chiesa di San Francesco di Sales con la buonanotte di Don Riccardo Castellino sulla sua esperienza missionaria in Nigeria.

É importante partire ad essere missionari qui dove siamo.

Don Riccardo Castellino

Primo incontro del percorso Buoni Cristiani e Onesti Cittadini

“Se non state dove si prendono decisioni la storia vi passerà sopra.”

Il 13 novembre 2022, presso la Casa Ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, 62 giovani provenienti dalle case salesiane del Piemonte, hanno risposto ad un invito: partecipare ad un cammino per riconoscere, interpretare, scegliere e vivere la propria identità Cristiana nel cuore del mondo come “buoni cristiani e onesti cittadini“.

Hanno scelto così di inserirsi nel cammino, già intrapreso da giovani da tutto il mondo, economisti, imprenditori e changemakers convocati in prima persona da Papa Francesco “per combattere la cultura dello scarto, per dare voce a chi non ne ha, per proporre nuovi stili di vita”.

Dopo aver scritto le loro aspettative, i giovani si sono fatti coinvolgere in un gioco di ruolo come attori di un processo economico-sociale all’interno di un’isola che andava “salvata dallo sfruttamento turistico e dalle sue gravi conseguenze”.

Il gioco ha consentito loro di entrare nelle dinamiche e contenuti del primo incontro. La testimonianza della dottoressa Tiziana Ciampolini, esperta di innovazione sociale ed economia civile, ha accompagnato i giovani nella comprensione del processo che ha dato vita alla Economy of Francesco.

Grazie alle diverse sollecitazioni, i giovani si sono chiesti come essere changemakers e sentinelle nella propria comunità. Il collegamento da Sarajevo con Daniele Bombardi, responsabile Caritas Balcani, ha offerto esperienze attuali dell’incarnazione e della dimensione profeticadi di una proposta economica di pace, sociale e solidale, come invocato da Papa Francesco.

Ecco alcune idee che i giovani hanno scelto di portarsi a casa:

  • changemakers
  • visione profetica
  • concretezza
  • comunità
  • incarnazione
  • sguardo dei poveri
  • creatività
  • capability approach
  • educazione al cambiamento
  • soluzioni generative
  • rivoluzione positiva
  • valore sociale e relazionale dell’economia
  • principio di reciprocità
  • leadership
  • intraprendenza
  • “La realtà supera sempre l’idea”.

L’incontro è terminato con un momento di preghiera in cui è stato affidato il proprio impegno a essere cantieri di speranza per costruire altri modi di intendere l’economia, il progresso e per combattere la cultura dello scarto e dar voce a chi non ne ha.