Prime Professioni Religiose – Colle Don Bosco 8 settembre 2019

“Fate quello che vi dirà”

(Gv 2,5)
Basilica del Colle Don Bosco 8 settembre 2019 – ore 15.00.

Riconoscenti al Padre, la Società di San Francesco di Sales e la Comunità del Noviziato annunciano con gioia le Prime Professioni Religiose:

  • Giovanni Maria Andreetta (INE)
  • Fabio Aroldi (ILE)
  • Matteo Maria Aynaudi (ICP)
  • Martin Böing (GER)
  • Melad Elia (GER)
  • Giona Filippo Favrin (ILE)
  • Gilles Françoise-Boieru (FRB)
  • Marco Domenico Gobbato (INE)
  • Fitwi Carlo Maria Grilli Colombo (ILE)
  • Vincent Kergourlay (FRB)
  • Tomas Kivita (ICP)
  • Alessio Moretto (ICP)
  • Alban Pelletier (FRB)
  • Leopoldo Matteo Pinto (IRL)
  • Roberto Pizzulo (ILE)
  • Marco Giuseppe Rossi (ILE)
  • Nicolas Schreiber (FRB)
  • Cătălin Petruț Sociu (INE)

Campo 4 2019 – Colle don Bosco

In ripresa delle attività pastorali, ecco un altro appuntamento da non perdere: il Campo 4. Un’ultima proposta che va a concludere i percorsi con i campi animatori, rivolta a tutti i ragazzi dalla 5° superiore in sù e per coloro che hanno già terminato il cammino, per approfondire il nuovo tema pastorale: “Puoi essere Santo #lidovesei”. Un forte momento di aggregazione e di confronto, un tempo per la restituzione del lavoro di conoscenza e confronto, di condivisione di domande, obiezioni e curiosità.

Quest’edizione delle attività del Campo 4 si svolgerà da giovedì 19 settembre a domenica 22 settembre 2019 presso la struttura del Colle don Bosco. Si consiglia vivamente di portare: quaderno ad anelli, biro, sacco a pelo/lenzuola, abbigliamento per giocare, scarpe comode e il pranzo al sacco per la giornata di giovedì.

Sabato 21, inoltre, vi sarà un incontro volto alla formazione dei giovani dell’MGS, agli Sdb (Salesiani di don Bosco) ed alle Fma (Figlie di Maria Ausiliatrice). Sarà possibile partecipare all’intero week-end oppure solo al ritiro della domenica, ecco il programma:

  • h 9.00 – Ritrovo,
  • h 9.30 – don Enrico Stasi,
  • h 12.30 – Pranzo (costo 7€),
  • h 13.30 – Proposte anno pastorale,
  • h 15.00 – Santa Messa.

Le iscrizioni dovranno essere fatte presso il proprio responsabile del centro di provenienza.

Per informazioni:

  • Don Stefano Mondin – stefano.mondin@31gennaio.net,
  • Suor Carmela Busia – pastorale@fma-ipi.it

Scarica qui le locandine per la stampa nei due formati:

 

Esercizi spirituali ad Andrate in preparazione alla Professione perpetua 2019

Dal 18 al 24 agosto scorso, si sono svolti gli esercizi spirituali ad Andrate (TO) per diciassette giovani salesiani d’Italia, in preparazione alla loro Professione perpetua.

La responsabilità dell’organizzazione del corso è stata affidata a don Marek Chrzan, direttore della Comunità salesiana di Torino “Crocetta”. Il predicatore di qualità è stato, non per la prima volta in queste occasioni, don Carlo Maria Zanotti, docente dell’UPS di Roma, già maestro dei novizi a Pinerolo.

Il corso ha avuto inizio a Valdocco, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice intorno a Don Bosco, per poi proseguire nella Casa di Spiritualità della Beata Antonia M. Verna della Congregazione delle Suore della Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea ad Andrate (TO). Una struttura ideale, situata alla sommità della Serra Morenica di Ivrea ad altezza di 850 m s.l.m. sotto i piedi delle Alpi.

L’ultimo giorno degli esercizi, sabato 24 agosto scorso, è stato vissuto ancora una volta a Valdocco, con la Messa solenne e il rinnovo della professione nella Chiesa di San Francesco di Sales, dove si possono ancora percepire gli inizi carismatici e storici della Congregazione. Tutto si è poi concluso con un pranzo fraterno offerto dalla comunità di Maria Ausiliatrice della “Casa Madre” dei Salesiani.

Ora, tutti i diciassette giovani salesiani che ha partecipato con gioia a questi esercizi spirituali sono pronti a vivere nelle prossime settimane la celebrazione della propria Professione perpetua.

Noi tutti accompagniamo loro nella preghiera.

Weekend MGS 2019 – 14/15 settembre al Colle don Bosco

Si rinnova l’appuntamento con il Weekend MGS al Colle don Bosco nei giorni di sabato 14 e domenica 15 settembre. Un momento di ritrovo per tutti coloro che durante l’estate hanno vissuto l’esperienza dei Campi Animatori ma anche una possibilità di formazione, crescita e condivisione per tutti gli animatori che operano nei vari centri salesiani per il bene dei giovani.

A conclusione dei due giorni le Professioni Perpetue che si celebreranno nella Basilica don Bosco del Colle. Nel rito, tre giovani confratelli Daniel OmatuMicheal PaganiMatteo Rupil, con il loro Si, affideranno per sempre la loro vita al Signore. (Guarda qui per saperne di più).

Le giornate sono rivolte ai giovani dalla prima superiore e vi sarà un costo di 18€ per il weekend. Sarà inoltre necessario arrivare muniti di pranzo al sacco (per la cena del sabato sera), quaderno ad anelli, biro e sacco a pelo.

Il programma della due giorni sarà il seguente:

Sabato

  • ore 16.00 – Accoglienza,
  • ore 17.00 – Workshop,
  • ore 20.00 – Cena al sacco,
  • ore 21.00 – Serata di Animazione,
  • ore 22.00 – Veglia di preghiera.

Domenica

  • ore 8.00 – Sveglia,
  • ore 9.15 – Preghiera,
  • ore 9.45 – Lavori di gruppo,
  • ore 12.30 – Pranzo,
  • ore 15.00 – Professioni Perpetue.

Iscrizioni entro il 10 di settembre:

  • Don Stefano Mondin – stefano.mondin@31gennaio.net,
  • Suor Carmela Busia – pastorale@fma-ipi.it

Scarica qui le locandine nei due formati pdf:

 

Avvio anno Pastorale 2019-2020

Puoi essere Santo. #lidovesei

Questa la proposta pastorale salesiana per l’anno 2019/2020. Tema che nasce dalla Strenna 2019 del Rettor Maggiore:

“Perché la mia gioia sia in voi (Gv 15,11). La santità anche per te”.

Nel testo della Strenna don Ángel Fernández Artime si è ispirato all’Esortazione Apostolica Gaudete et exsultate. In essa il Papa indica la Santità come “autentica fioritura dell’umano” e come chiamata che il Signore rivolge a tutti.

Per preparare al meglio quindi tutte le attività in procinto di essere avviate, mettiamo a disposizione una serie di materiali utili su più fronti:

  • Il nuovo logo del tema pastorale 2019-2020;
  • Il Calendario in formato poster ed in formato libretto;
  • I materiali extra dei Sussidi Nazionali.

Logo anno pastorale

Calendario delle attività Ispettoriali

Sussidi Nazionali

Campo della Parola 2019 – Chatillon (biennio)

Come di consuetudine si è svolto il Campo della Parola nella settimana dal 21 luglio al 27 luglio presso la casa salesiana di Chatillon. Quest’anno però, per la prima volta, è stato dedicato interamente ai giovani che hanno finito prima o seconda superiore; mentre invece i giovani delle medie hanno vissuto la loro esperienza nella casa di Pracharbon.

Sono stati accolti una quarantina di giovani provenienti da tutto il Piemonte (e oltre!), volenterosi di approfondire la loro relazione con Dio attraverso l’ascolto diretto della Sua Parola, il confronto tra i coetanei, le catechesi, le testimonianze e la preghiera.  Il tutto accompagnato da grandi giochi ed un clima di allegria tipico della congregazione salesiana!

Ecco qui tutte le foto delle giornate:

Strenna 2020 – “Buoni cristiani e onesti cittadini”: per essere all’altezza delle sfide di un mondo che cambia

Riportiamo dal sito dei Salesiani Don Boscosdb.org – il lancio ufficiale della Strenna 2020 che ha compiuto il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime:

“Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”
(Mt 6,10)

“Buoni cristiani e onesti cittadini”

Nota: Mentre presentavo il commento alla Strenna 2019 a Torino Valdocco alla Famiglia Salesiana, alcuni già chiedevano la bozza della Strenna 2020, in modo da poterla avere per l’inizio dell’anno educativo pastorale in alcune parti del mondo.

Faccio questo con gioia ma insistendo che qui si delinea solamente uno schema, una bozza con i punti essenziali che svilupperò quando preparerò una riflessione ponderata, interiorizzata, tranquilla e, per quanto possibile, profonda e comprensibile allo stesso tempo.

Mi piacerebbe che la Strenna continuasse ad aiutarci ad avere un filo conduttore nella guida pastorale del nuovo anno in ogni parte del mondo. Vi benedico tutti.

Dopo l’incontro della Consulta mondiale della Famiglia Salesiana del mese di maggio a Torino, ho pensato di proporre per la Strenna del 2020 un tema che, sotto forma di un binomio, incarni l’essenza della nostra educazione salesiana. L’abbiamo ricevuto dallo stesso Don Bosco: aiutare i nostri ragazzi, ragazze e giovani a essere «buoni cristiani e onesti cittadini». Dobbiamo approfondire sempre più la nostra identità di evangelizzatori ed educatori della fede.

Ecco le parole del X successore di Don Bosco per introdurre il tema:

C’è una crescente fragilità, e talvolta incapacità, nell’essere apostoli e missionari dei giovani. E allo stesso tempo c’è il rischio di non educare i nostri giovani a un forte senso di cittadinanza, giustizia sociale e valori evangelici che portino a interiorizzare, come programma di vita, il servizio agli altri, l’impegno nella vita pubblica, l’onestà personale e l’“allergia” a tutti i tipi di corruzione, la sensibilità verso il mondo della migrazione, verso il creato e la “casa comune” che ci è stata donata, nell’impegno per la tutela degli indifesi, di quanti non hanno parola, e che vengono scartatati.

Mi domando: se non riusciamo a educare a questi valori, cosa stiamo ottenendo? E quale evangelizzazione nel nome di Gesù stiamo portando avanti?

Pertanto, questo impegno educativo è oggi espressione della parola di Gesù:

«Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra».

Questa è e continuerà ad essere la vera “politica del Padre nostro” di Don Bosco.

Calendari Ispettoriali 2019-2020

Online tutti gli appuntamenti 2019/2020 dei vari settori della Pastorale Giovanile, sincronizzabili attraverso il calendario di Google Calendar.

Per informazioni sul come sincronizzare le agende clicca sul bottone qui sotto!

Saranno inoltre disponibili da quest’anno anche le agende del calendario Salesiani Italia 2019/2020.

Forum Internazionale dei Giovani e cammino post-sinodale: la parola a don Rossano Sala

Si è svolto l’XI Forum Internazionale dei Giovani dal 18 al 22 giugno tra Roma e Ciampino, con la partecipazione di circa 250 giovani di tutto il mondo e in rappresentanza di tanti movimenti e associazioni ecclesiali. Si riporta l’articolo pubblicato oggi dall’Agenzia d’Informazione Salesiana (ANS) e il video-commento di don Rossano Sala.

(ANS – Roma) – “Un momento d’incontro, comunione e sinodalità… Che è andato a dare compimento alla riunione Pre-sinodale dei giovani del marzo 2018”. Con queste chiavi di lettura don Rossano Sala, SDB, Segretario Speciale per il Sinodo dei Vescovi del 2018, interpreta l’XI Forum Internazionale dei Giovani, svoltosi dal 18 al 22 giugno tra Roma e Ciampino, con la partecipazione di circa 250 giovani di tutto il mondo e in rappresentanza di tanti movimenti e associazioni ecclesiali.

Don Sala, può raccontarci cos’è successo in quei giorni?

Abbiamo vissuto tre ampi momenti di riflessione. La prima giornata è stata dedicata al cammino sinodale, con particolare attenzione al metodo utilizzato: perché il Sinodo sui Giovani c’insegna in primo luogo uno stile di camminare, di dare la parola a tutti, di ascoltare.

La seconda giornata, poi, è stata dedicata all’Esortazione Apostolica Christus Vivit, affinché ciascun giovane e Chiesa particolare potesse conoscerla e farla propria.

E nella terza giornata abbiamo ragionato sul grande tema della ricezione, la fase più delicata di questo cammino Post-sinodale: come inaugurare nuovi cammini, nuovi itinerari, nuove prospettive?

Sabato mattina, infine, il Papa ci ha accolti in udienza, ha salutato, stringendogli la mano, tutti i giovani, uno ad uno; e ha anche presentato i temi delle tre prossime Giornate Mondiali della Gioventù (GMG), scanditi dal verbo “Alzati”, in una prospettiva di Risurrezione e di consapevolezza di quello che i giovani possono dire e possono dare al mondo e alla Chiesa.

Quali sono le principali prospettive su cui lavorare ora?

Faccio riferimento alle tre parole emerse dal cammino sinodale: in primo luogo “Sinodalità”. La grande richiesta dei giovani alla Chiesa è che sappia vivere e lavorare insieme, che sia un segno luminoso di fraternità. I giovani ci hanno ricordato che la comunione è la prima e più importante forma di evangelizzazione.

La seconda parola è “Vocazione”. Ognuno è chiamato a dare la sua parte, in ottica missionaria. La grande domanda che Papa Francesco pone a tutti i giovani non è “Chi sono io?”, o “Cosa posso fare per essere felice?”; ma “Per chi sono io?”, “Chi devo rendere felice per essere felice?”.

E la terza è “Discernimento”. Papa Francesco non ci offre soluzioni preconfezionate, ma chiede ai giovani di mettersi davanti al Signore in una dinamica contemplativa ed entusiasmante, in cui tutti siamo soggetti attivi.

Cosa significa tutto questo per la Famiglia Salesiana?

Intanto voglio dire che a quest’incontro c’erano, sì, alcune persone del mondo salesiano, poi c’era Carina, la rappresentante del Movimento Giovanile Salesiano… Ma soprattutto c’erano tanti giovani che hanno manifestato in quei giorni una simpatia, una conoscenza e uno stile salesiano.

Poi, per un salesiano, significa principalmente fare dei giovani dei compagni di viaggio. Non i giovani come recettori, come destinatari, ma come protagonisti della Pastorale. Don Bosco, d’altra parte, ha sempre creduto nei giovani: basta vedere l’atto di fondazione della Congregazione, che è stato firmato da ragazzi di 14-15 anni. La Chiesa oggi ci chiede un rinnovato entusiasmo per ripartire da lì.

Guardando al Capitolo Generale, oltre che al cammino sinodale, quali Salesiani per i giovani di oggi?

Un salesiano, innanzitutto, che abbia fiducia nei giovani; che sappia mettersi in discussione di fronte alla sfide del nostro tempo, in una rinnovata laboriosità culturale; e che sia cosciente della sua vocazione specifica verso i giovani più piccoli e più poveri.

Su ANSChannel è disponibile il video integrale dell’intervista a don Rossano Sala (anche con sottotitoli in spagnolo).