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Festa delle scuole medie al Colle Don Bosco – 10 maggio 2019

Savio ClubUn’ottima giornata di sole, amicizia e sana allegria ha vissuto oggi il Colle Don Bosco grazie all’appuntamento del Savio Club, l’iniziativa rivolta ai ragazzi e le ragazze di 1°, 2° e 3° media delle Scuole Salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta. Più di 2700 ragazzi hanno gremito infatti il piazzale principale del Colle, vivendo così tutti assieme una giornata di festa e di allegria all’insegna del sano divertimento, sullo stile che il caro Don Bosco proponeva ai suoi ragazzi.
Oltre alle scuole, anche presenti gli animatori del MGS Piemonte, i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice.

Tra gli organizzatori dell’evento, don Stefano Mondin, delegato della Pastorale Giovanile dell’Ispettoria di Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta:

Oggi facciamo la festa di Don Bosco con tutte le Scuole medie Salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta. Riteniamo importante, almeno una volta ogni 3 anni, trovarci tutti insieme per fare festa e per dire ai ragazzi che gli vogliamo bene e ci prendiamo cura di loro, facendogli percepire che non fanno parte di una piccola realtà ma di un mondo molto più ampio. Sono ragazzi buoni, che sentono il desiderio di divertirsi insieme, in modo semplice, tutti con i propri docenti, perché il nostro stile è questo: stare assieme, educandoli, facendo capire che gli siamo affianco in ogni difficoltà. Don Bosco ritiene importantissimo che i ragazzi stiano assieme. Il gioco non è solo un momento per un divertimento banale, ma è il luogo dove i ragazzi imparano a convivere, a vincere assieme, a portare pazienza, ad aspettarsi, e se lo fanno assieme al loro educatore comprenderanno che chi da loro chiede molto ed è esigente sa comunque stare in mezzo a loro.

“La Scuola Salesiana è …”.

Le parole di don Angelo Palma, Preside della Scuola media del San Luigi di Chieri:

La Scuola Salesiana è innanzitutto una scuola di vita, di una cultura basata su solidi principi cristiani e anche di profondi principi educativi, quelli che naturalmente ci ha lasciato Don Bosco.

In merito alla giornata, le parole di don Fabiano Gheller, incaricato dell’Animazione Vocazionale:

Sicuramente i numeri di oggi dicono quanto può essere bello appartenere al mondo salesiano e possono farci dire quanto i ragazzi desiderino stare insieme e divertirsi in maniera sana. Passando poi all’interno della Basilica superiore, i ragazzi si possono rendere conto quanto Domenico Savio si sia trasformato in una stoffa bella, un abito splendente, affascinante, invidiabile. Questo perché aveva un Santo come sarto: Don Bosco infatti ha saputo cogliere in quella stoffa la grandezza che c’era in ogni fibra, in ogni piega possibile ed è riuscito a vedere quel capolavoro che c’era in un pezzo di stoffa apparentemente grezzo ma in realtà prezioso e nobile. Questo penso sia il messaggio che i ragazzi possono cogliere oggi al Colle, vivendo insieme il gioco, la preghiera, i momenti informali, e allo stesso tempo allargando gli orizzonti e il cuore.
Credo che i ragazzi in questa giornata possano toccare con mano quanto Domenico Savio parli ancora oggi alla loro vita, per renderla felice adesso e, un giorno, nell’eternità.

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3 giorni al Colle don Bosco per i volontari del Servizio Civile

Nelle giornate del 15-16-17 marzo 2019, si è svolta la Formazione Generale dei volontari del Servizio Civile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta presso il Colle don Bosco. Obiettivo della tre giorni, quello di una crescita personale e culturale per ogni giovane prestante servizio nei vari ambienti educativi.

La formazione generale è un percorso didattico ed educativo che ogni operatore volontario impiegato in un progetto di Servizio Civile è tenuto a frequentare, in quanto offre gli strumenti e le chiavi di lettura necessari per affrontare l’esperienza del servizio e costituisce una valida occasione di trasmissione e promozione ai giovani dei valori e dei diritti universali dell’uomo.

Ecco le parole di Rosanna Todisco,  Responsabile del Servizio Civile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta, con un riassunto delle giornate vissute al Colle:

Per il secondo anno abbiamo proposto agli Operatori Volontari impiegati nei progetti di Servizio civile dell’Ispettoria Salesiana di Piemonte e Valle d’Aosta la possibilità di una formazione generale “residenziale” al Colle don Bosco. Sono 108 i giovani operatori che nelle giornate del 13-14-15 marzo scorso, si sono ritrovati insieme per la formazione: uno spazio di riflessione e di confronto che ha aiutato i giovani a prendere maggiore consapevolezza della loro scelta e del loro ruolo all’interno del progetto nel quale sono coinvolti, sottolineando l’importanza che assume un’esperienza di cittadinanza attiva e responsabile di questo tipo.

Nella macroarea tematica “Mission e Valori dei Salesiani” gli operatori volontari hanno compiuto un percorso di formazione sulla storia di don Bosco con don Stefano Mondin e don Fabiano Gheller, anche attraverso la visita dei luoghi del Colle; hanno ascoltato diverse testimonianze di impegno concreto e di incontro con l’esperienza salesiana nelle diverse Opere attraverso la voce di don Luca Barone e Agostino Albo.

Hanno poi ricevuto importanti nozioni riguardanti le modalità di intervento del VIS, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo con Alessandro Brescia. Nella prima giornata hanno lavorato su “Animazione: tecniche, strumenti e atteggiamento” con Egidio Carlomagno.

Nella giornata centrale del residenziale il setting della formazione è stato quello del laboratorio di Teatro Sociale di Comunità, condotto da 4 operatori professionisti del Social Community Theatre Centre dell’Università degli Studi di Torino, dove attraverso attività che hanno coinvolto mente e corpo gli operatori volontari hanno vissuto un’esperienza di apprendimento che ha coniugato il gioco, la comunicazione verbale e non verbale e l’espressione di sé.

Ha introdotto la giornata la lectio magistralis di Alessandro Pontremoli, professore ordinario dell’Università degli Studi di Torino, parlando di corporeità, alterità e relazione.

I principali temi affrontati sono stati la presenza e la consapevolezza corporea ed emotiva in una relazione educativa. Si tratta di strumenti funzionali a vivere consapevolmente il cambiamento, sono molto utili al lavoro di team, ad una relazione positiva con i destinatari dei progetti e aiutano a leggere e reagire positivamente alle situazioni, anche inaspettate, che si possono presentare in un anno di Servizio civile.

Entusiasmo, ascolto e voglia di mettersi in gioco sono stati gli elementi trainanti dei tre giorni al termine dei quali gli operatori volontari hanno potuto proiettare nel futuro e quindi nel proprio contesto reale di riferimento e valenze formative, le opportunità di apprendimento, le acquisizioni interiori esperite.

Rosanna Todisco,

Responsabile del Servizio Civile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta

Scopri qui sotto tutte le foto della tre giorni!

 

Esercizi spirituali – I Santi sono i migliori interpreti della parola di Dio

Si sono svolti, nel fine settimana dall’8 al 10 marzo, gli esercizi spirituali dedicati agli universitari e ai giovani lavoratori presso il Colle Don Bosco con l’adesione di circa 70 partecipanti provenienti da diverse Case dell’Ispettoria.

Don Fabiano Gheller (incaricato dell’animazione vocazionale) racconta così il fulcro dell’attività:

I Santi sono i migliori interpreti della parola di Dio. Sono coloro che la spiegano meglio di chiunque altro. Questo è il tema portante degli esercizi spirituali che hanno vissuto i ragazzi universitari, giovani lavoratori al Colle Don Bosco. 

Si sono alternati momenti di silenzio prolungato, lavori di gruppo, confronto e preghiera. 

Andando nello specifico, tramite le parole dell’ospite Padre Marco Pavan (predicatore, monaco ed eremita circense), il quale vive nei pressi di Arezzo, vi sono tre parole chiave fondamentali situate alla base degli esercizi spirituali:

  • Andare: estratta dalla parola del “giovane ricco”, proveniente dal confronto di Sant’Antonio Abate
  • Camminare: estratta soprattutto dal salmo 27 e dal confronto con San Benedetto Labre
  • Rimanere: estratta dal brano delle Nozze di Cana e dalla figura dei martiri di Tiberin

Buona Stoffa – Uno strumento per accompagnare i nostri giovani nel loro cammino

Buona Stoffa è il terzo volume, frutto del cammino di 9 anni, che gli ispettori italiani hanno richiesto agli incaricati Vocazionali d’Italia. Dal 2009 al 2018, i vari incaricati di AV, hanno prodotto tre volumi:

  1. “Darei la vita”, il primo volume pubblicato, per i cammini Vocazionali Ispettoriali: i Gruppi Ricerca, unificati sulle sei ispettorie Italiane;
  2. “Messi Multa”, il secondo volume pubblicato nel 2013, per i cammini di Animazione Vocazionale locali;
  3. “Buona Stoffa”, il terzo volume, un testo per l’accompagnamento personale in stile Salesiano: come accompagnava Don Bosco!

Perchè le nostre case, le nostre opere, possano avere degli accompagnatori, degli altri Don Bosco che oggi possano accompagnare i nostri giovani ad incontrare il Signore e vivere nella gioia piena, come il Vangelo chiede.

A seguire tre video racconto, curati da Don Fabiano Ghellerincaricato di Animazione Vocazionale per l’ispettoria ICP – proprio inerenti all’ultimo volume. Ogni video cercherà di andare a riassumere le tre parti fondamentali del testo per fornire uno strumento diretto a tutte le case.

Buona Stoffa 1° Capitolo

 

 

Incontri Catechisti CFP e SCUOLE ad Avigliana

Gli incontri per i catechisti dei CFP e delle SCUOLE con le rispettive équipe per il nuovo anno scolastico 2018/2019, organizzati dalla Pastorale Giovanile del Piemonte e della Valle d’Aosta, si terranno rispettivamente mercoledì 5 e giovedì 6 settembre 2018 presso la casa salesiana “Madonna dei Laghi” di Avigliana, Corso Laghi, 278.

Tema della giornata: il documento dell’Ufficio Nazionale Vocazioni “Buona Stoffa”

Le giornate saranno così organizzate:

mercoledì 5 settembre – Catechisti CFP e loro équipe
Ore 09.00 Arrivi
Ore 09.15 Ora media
Ore 09.30 inizio dei lavori, a partire dal documento dell’Ufficio Nazionale Vocazioni “Buona Stoffa” – d. F. Gheller
(Portare le relazioni e gli appunti delle conferenze dell’31 agosto)
Ore 11.45 S. Messa
Ore 12.30 Pranzo
Ore 14.15 Rosario
Ore 14.40 Ripresa dei lavori: Incontro con l’Ispettore – Riflessione sul lavoro del catechista e della sua équipe – d. S. Mondin
Ore 15.45 Plenaria con comunicazioni sull’anno
Ore 17.00 Termine

giovedì 6 settembre – Catechisti SCUOLE e loro équipe
Ore 09.00 Arrivi
Ore 09.15 Ora media
Ore 09.30 inizio dei lavori, a partire dal documento dell’Ufficio Nazionale Vocazioni “Buona Stoffa” – d. F. Gheller
(Portare le relazioni e gli appunti delle conferenze dell’31 agosto)
Ore 11.45 S. Messa
Ore 12.30 Pranzo
Ore 14.15 Rosario
Ore 14.40 Ripresa dei lavori – Incontro con l’Ispettore
Ore 15.45 Plenaria con comunicazioni sull’anno
Ore 17.00 Termine

Pellegrinaggio in Terra Santa

Una esperienza umana e spirituale profonda che ha visto protagonisti molti giovani dei centri salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta, guidati dall’Ispettore Don Enrico Stasi, dall’incaricato vocazionale Don Fabiano Gheller e dalla guida sapiente di Don Marco Rossetti, docente di Sacra Scrittura ed esperto dei luoghi sacri: questo il riassunto del Pellegrinaggio in Terra Santa di cui le foto provano a raccontare un frammento.

 

PhotoGallery del Pellegrinaggio

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