Esperienza missionaria a Ciresoaia

Il “Corso Partenti” dell’Animazione Salesiana Missionaria ha offerto la possibilità ai partecipanti di svolgere un periodo in terra di missione durante l’estate appena trascorsa.

Così, una manciata di ragazzi, tre settimane di missione in Romania – ospiti a Ciresoaia, in Romania, dalle Suore della Provvidenza – e una moltitudine di emozioni diverse e uguali: qui l’importante è la voglia di fare, qui “la vita non è fatta di messaggi e foto condivise ma di sorrisi,  abbracci, strette di mano, pacche sulle spalle, sguardi e tutto ciò che porta non a costruirsi un mondo parallelo dietro a uno schermo ma a toccare il vero mondo che ci circonda, guardando le persone con cui parliamo negli occhi”, come racconta una delle partecipanti all’esperienza in Romania.

Il miglior racconto è proprio quello attraverso i loro occhi, i loro sorrisi, le loro tastiere e le loro emozioni, buona lettura!

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Le Testimonianze

Il 28 luglio sono partita per tre settimane di missione in Romania dove, con il gruppo missionario, abbiamo organizzato due campi estivi, uno a Ciresoaia e l’altro a Nicoresti, insieme agli animatori del posto. Siamo stati ospitati a Ciresoaia dalle Suore della Provvidenza, le quali ci hanno accompagnati per tutta la nostra permanenza. I due aspetti che mi hanno segnato di più sono stati vedere la povertà che caratterizza il paese, e la vita delle persone, e la capacità di quest’ultime di essere ospitali e dimostrare riconoscenza nei nostri confronti.
Le titubanze e i pensieri che potevo avere all’inizio sono stati eliminati sin dai primi giorni davanti alla semplicità della gente del posto e al grande affetto dei ragazzi e dei bambini: vederli ridere e giocare, nonostante la situazione in cui vive la maggior parte di loro, mi ha fatto riflettere e riconsiderare molte questioni personali. A fine missione mi sono portata a casa tanto affetto e il ricordo dei loro sorrisi e quanto è stato bello e istruttivo stare tutti insieme: la sfida più dura sarà quella di custodire il bagaglio di queste tre settimane e sfruttarlo al meglio nella vita di tutti i giorni.

Elena Gobbato "Mi ha fatto riflettere e riconsiderare molte questioni personali"

Questa è la frase che ho portato nel cuore fin dal primo giorno di missione e che mi ha accompagnato per 3 settimane scritta sulla mia maglietta. Mi ha ricordato, soprattutto nei momenti difficili, che se ero lì, proprio in Romania, proprio a Ciresoaia, ospite nella casa di quattro suore eccezionali, era perchè, in quel momento, avrei potuto fare del bene in quel posto e, nel mio piccolo, anche io sarei stata importante lì, così come i miei compagni di viaggio e tutte le persone che ho incontrato lo sono stati per me. Ho imparato l’importanza di mettersi al servizio con umiltà, senza la pretesa di cambiare le cose e ho visto quanto, nella sua semplicità, un sorriso possa essere importante. La prima cosa che ho notato è stata la forza delle relazioni umane, molto forti in un luogo dove la nostra tecnologia non ha ancora preso il sopravvento, la bellezza stava nel vedere i bambini uscire dalle case  solo per salutare le suore che passavano, rispondere ai “buongiorno” di persone incontrate per strada che neanche conoscevi e trovare dal mattino alla sera bimbi e ragazzi davanti al cancello della casa ad aspettare che uscissimo per giocare.
A Ciresoia ho sentito e visto la forte presenza di Dio che opera nei cuori di chi si avvicina alla casa di quelle 4 donne che ogni giorno, con semplicità e umiltà si mettono al servizio del paese ognuna secondo le proprie capacità, e che nel loro piccolo stanno portando avanti qualcosa di molto grande. In un posto dove l’importante non è avere un cellulare all’ultimo grido ma la voglia di fare, si impara che la vita non è fatta di messaggi e foto condivise ma di sorrisi,  abbracci, strette di mano, pacche sulle spalle, sguardi e tutto ciò che porta non a costruirsi un mondo parallelo dietro a uno schermo ma a toccare il vero mondo che ci circonda, guardando le persone con cui parliamo negli occhi.

Elena Giulioni"Dove tu mi vuoi, io andró"

Missione, esperienza che ti cambia la vita, esperienza che ti mette di fronte a te stesso, la quale ti insegna a conoscerti a fondo…Per me la missione è stata donarmi agli altri, ma anche donare a me stesso, perché ti mette di fronte a situazioni, momenti, persone che mai e poi mai avresti pensato. La missione è stato vedere quei ragazzi sorridere, vedere il loro cambiamento con te, il quale può anche essere solo portato dal prenderti per mano, al batterti il 5, ad un semplice sorriso… Quel sorriso che ti insegna a dare priorità ai piccoli gesti, i quali ti aprono un mondo, un mondo nuovo tutto da scoprire e da portare avanti all’interno della propria quotidianità…

Alessandro Bucco"Quel sorriso che ti insegna a dare priorità ai piccoli gesti"

Sono trascorsi diversi giorni dal nostro ritorno a casa, ma il cuore e i pensieri restano ancora lì, a Ciresoaia, dove siamo stati accolti con gioia dalle suore della Provvidenza e dai bambini, che affrontano, ogni singolo giorno, con il sorriso sulle labbra, nonostante le loro difficoltà e problemi. Ciresoaia è difficile da raccontare.
A primo impatto si associa subito la Romania agli zingari, a persone che rubano, alle storie che narrano del Conte Dracula…Di Ciresoaia mi spaventa il divario tra ricchi e poveri. Ma poveri che non possono permettersi il bagno in casa, l’acqua corrente, che hanno un solo vestito bello e lo usano per la messa della domenica. Il cortile della parrocchia e quello delle suore sembra un po’ un’isola felice, quel posto dove i bambini possono essere se stessi, quel posto dove possono finalmente essere bambini. Possono giocare, scherzare, essere sereni, cosa che fuori non tutti possono fare, perché molti lavorano, spaccano pietre, costruiscono tetti con i loro padri, badano ai fratelli più piccoli, costretti ad essere piccoli uomini e donne. Ammiro la loro forza di volontà, ammiro quanta voglia di vita hanno. Ammiro Sabina e quanti come lei hanno un sorriso infinito, Lenuța per il coraggio con cui affronta la vita, Ioana e Stephanie per l’amore con cui si donano e la determinazione con cui si mettono in gioco. Sfido chiunque a non rimanere colpito da tutto questo, ma ancora di più da quegli occhi che ogni giorno te li senti che ti attraversano. È vero che ci sono venuti incontro manifestando la propria diversità rispetto a noi, persino la lingua, i modi di fare e gli sguardi ci erano stranieri, ma non quella profondità di umanità che è stata ragione di incontro e di rispetto.
Dopo quasi un mese trascorso qui, per il secondo anno consecutivo, posso dire che di insegnamenti ne ho avuti tanti. Ho capito che, chi parte per incontrare la missione deve portare con sé il suo bagaglio di bene altrimenti vedrà solo buio, desolazione e povertà. Ma se gli occhi custodiscono il bene allora non sarà difficile cogliere gesti di solidarietà, parole intrise di ospitalità e l’attesa, tanta, intensa, generosa di amicizia e di fraternità. La missione porta alla luce tutto ciò che è bene e gli dà un nome, una storia, un presente ed un futuro, una consistenza capace di interrogare e, molto spesso, convertire la vita. In missione chi mi parla di vita è proprio chi mi accoglie ogni giorno, a loro fai tante domande che nascono spontanee ma che troveranno risposta, lentamente e rispettosamente. Sarà il sorriso, la stretta di mano, la fronte corrucciata nell’ascolto, l’emozione del momento, il gesto del saluto, la fatica del cammino a rendere ragione di ogni risposta. Credo che Il segreto sia proprio in quella quantità di amore alla vita che riversiamo ogni mattina nel cesto delle nostre azioni. Ho capito che “Attenzione” non è “pena”, è condividere le cose positive e quelle negative. È vivere insieme.  È sentirle un po’ tue, esserne quasi un po’ responsabili.  Ho capito che non è tanto il “fare molto”, ma il “come andare” che fa la differenza, questo mi ha aiutato a vedere Dio ovunque, Bisogna vivere un po’ così, Ringraziando per quello che abbiamo, senza dare per scontato niente. Credo nella bellezza. Nella bellezza di fare il bene e di farlo bene. Perché forse siamo piccolissimi e non possiamo cambiare le cose da soli, ma insieme è diverso.

Daniela Cerreta"Una consistenza capace di interrogare e, molto spesso, convertire la vita"

Sono partita per la Romania volendo essere testimone ad altri ragazzi delle mie scelte. Riparto per Torino con il cuore pieno delle loro testimonianze di vita, dei loro sorrisi in cui ho scoperto il volto di Gesù, dei loro piccoli grandi gesti spontanei di carità fraterna. Sono tornata a casa con la consapevolezza dell’amore ricevuto e con l’impegno di ridonarlo a chi incontrerò nel mio cammino. Il Signore passa innumerevoli volte nella nostra strada: a noi il compito di notarlo e fare di questo incontro il senso della nostra vita.

Martina Morabito"Sorrisi in cui ho scoperto il volto di Gesù"

Mgs Piemonte e Valle d’Aosta in pellegrinaggio da Papa Francesco

Da Torino a Roma, passando per Firenze ed Assisi con una tappa mariana finale: Loreto. Sono 75 i km in totale percorsi nei vari tratti del pellegrinaggio, tra e nelle visite.
Circa 200 giovani della Ispettoria Salesiana del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, frequentanti le diverse opere SDB ed FMA, hanno vissuto la bella esperienza del cammino sinodale proposto fortemente dalla Chiesa Italiana in vista dell’incontro con Papa Francesco: una occasione unica per pregare e per riflettere in vista del Sinodo dedicato ai giovani che si celebrerà in ottobre.

Il racconto dell’esperienza nelle parole di don Stefano Mondin, delegato di Pastorale Giovanile, ed organizzatore dell’iniziativa:

La prima tappa ci ha visti ospiti della nostra casa salesiana di Firenze, dove si è potuto giocare e pregare insieme, condividere la palestra e le aule per dormire, ed allo stesso tempo, durante le due giornate del soggiorno, visitare i significativi luoghi della cristianità che la città di Dante può offrire.
Il secondo momento dell’itinerario ha portato il gruppo a risiedere presso Gualdo Tadino così da poter dedicare due intere giornate alla visita della vicina Assisi, confrontandoci con il santo Francesco e con il suo modo di “ricostruire” la Chiesa. Abbiamo ripercorso i suoi passi e ci siamo fatti raccontare dai frati francescani chi era e come vivesse. Da pellegrini abbiamo continuato a camminare, in particolare sino all’Eremo delle carceri dove abbiamo vissuto il momento del sacramento della riconciliazione.
La terza tappa ci ha visti arrivare, come i pellegrini della storia, sino a Roma. Gli incontri al Circo Massimo, il sabato, e in Piazza San Piero, la domenica, insieme con Papa Francesco  hanno ravvivato in tutto il gruppo il profondo desiderio di comunione con il Papa e lo stupore per la bellezza di poter condividere unitamente a tanti altri giovani il nostro essere Chiesa. Uno stimolo forte e tanti spunti concreti per un cammino serio verso sogni grandi, dove la sorgente è eterna: Dio!
Il ritorno è stato caratterizzato dal passaggio a Loreto: cammino e preghiera chiedendo a Maria un aiuto per poter perseverare negli impegni che abbiamo assunto in queste giornate e gioire delle mete raggiunte.
Nei sette giorni si è vissuto fortemente il desiderio di condividere i diversi momenti dell’esperienza. La presenza insieme di Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice e giovani ha reso questa condivisione il vero valore aggiunto dello stare assieme. La bellezza della nostra Italia, l’arte cristiana e la gioia della partecipazione della fede comune ci hanno altresì donato molteplici spunti per approfondire quel cammino che la Chiesa ci chiede con il Sinodo.
La speranza che ci è rimasta nel cuore è quella di riuscire a continuare “a camminare” negli impegni presi, sostenuti dalla gioia di un percorso che ci vede in cordata come giovani del Movimento Salesiano e che continuerà nelle varie attività dell’anno grazie alle proposte che si svilupperanno nelle diverse opere e alle numerose attività ispettoriali.

Photogallery completa su Flickr

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Bando 2018 per il Servizio Civile

È stato pubblicato lunedì 20 agosto il BANDO 2018 del SERVIZIO CIVILE che scade il 28 settembre 2018 alle ore 23:59

Sul sito della Pastorale Giovanile trovate una scheda sintetica per ogni progetto di Servizio civile di Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta.

La scheda sintetica indica:

  • sedi
  • numero posti disponibili
  • obiettivi del progetto e area di intervento
  • orario settimanale/monte ore annuale
  • attività richieste all’operatore volontario
  • competenze acquisibili

Ufficio Servizio Civile Salesiani

L’Ufficio competente della Pastorale Giovanile riprenderà l’attività dal giorno 27 agosto.
Per ulteriori informazioni sui progetti e sulle modalità di presentazione della candidatura scrivere a: serviziocivile@salesianipiemonte.it.
È a disposizione, da mercoledì 29 agosto, uno spazio di orientamento informativo a chi consegna la domanda a mano: referente Rosanna Todisco.

Open Day – Sala don Cocco a Valdocco

  • giovedì 6 settembre ore 16:30 -18:30
  • sabato 15 settembre ore 9:30 – 12:00

Info utili e Materiale per la compilazione della domanda

Di seguito la possibilità di scaricare il materiale necessario per la compilazione della domanda, con una particolare che la documentazione da presentare risulta essere differente rispetto a quella degli anni passati.

Il principale requisito previsto è quello dell’età: è necessario avere tra i 18 e 29 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda.

La domanda, firmata dal richiedente, deve essere:
– redatta secondo il modello riportato nell’Allegato 3 attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate sul modello stesso e avendo cura di indicare la sede per la quale si intende concorrere;
– accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale e copia del Codice Fiscale;
– corredata dall’Allegato 4 relativo all’autocertificazione dei titoli posseduti;
– corredata dall’Allegato 5 debitamente firmato relativo all’informativa “Privacy”

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile. La presentazione di più domande comporta l’esclusione.
Si raccomanda ovviamente di leggere con attenzione il bando prima di inviare la candidatura.

Modalità di invio della candidatura

Di seguito sono riportate le uniche modalità accettate di presentazione della domanda. Le domande inviate tramite altre forme saranno escluse.

  • Nella candidatura vanno indicati sia il titolo del progetto sia la sede prescelta.
  • Il recapito della candidatura oltre la data e l’orario di chiusura del bando è causa di esclusione della domanda:
  • > Il termine per l’invio delle domande è fissato al 28/09/2018.
    > Il termine “l’invio” significa che è considerato valido il timbro dell’Ufficio Postale di invio della domanda o l’orario di spedizione della PEC e non la data di ricezione presso l’Ente.
    > Scadenza 28/09/2018 – Ore 23:59 per invio via pec o via posta raccomandata.
    > Scadenza 28/09/2018 – Ore 18:00 per recapito a mano

1) Via posta, solamente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Inviare a:
SALESIANI PER IL SOCIALE Piemonte e Valle d‘Aosta
UFFICIO SERVIZIO CIVILE
Via Maria Ausiliatrice 32
10152 Torino

Va indicato sulla busta – Oggetto: Candidatura per progetto Servizio Civile

2) Tramite PEC, al seguente indirizzo: serviziocivile@pec.federazionescs.org.
La PEC con cui viene inviata la candidatura deve essere intestata al candidato/a (la denominazione dell’indirizzo PEC deve essere riconducibile all’anagrafica dell’interessato).
La documentazione allegata deve essere esclusivamente in formato PDF.

3) Consegna a mano presso
UFFICIO SERVIZIO CIVILE
SALESIANI PER IL SOCIALE PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
via Maria Ausiliatrice 32, 10152 – TORINO

Orari ufficio per consegna a mano (riapertura dell’Ufficio dal 27 agosto)
Lunedì al Venerdì: orario 9 – 13
Martedì e Giovedì: orario 9 – 13; 14 – 16
L’Ente appone sulla domanda un timbro recante data e orario di acquisizione affinché sia valida la ricezione.

Termine di invio della candidatura

Il termine per l’invio delle domande via PEC o a mezzo raccomandata A/R è fissato al 28 settembre 2018 entro le ore 23:59
Il termine di consegna della domanda a mano è fissato alle ore 18.00 del 28 settembre 2018. Le domande trasmesse con modalità diverse da quelle sopra indicate e pervenute oltre i termini innanzi stabiliti non saranno prese in considerazione.

Ulteriori aggiornamenti sulla pagina Facebook di Salesiani Servizio Civile ICP.

Pellegrinaggio in Terra Santa

Una esperienza umana e spirituale profonda che ha visto protagonisti molti giovani dei centri salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta, guidati dall’Ispettore Don Enrico Stasi, dall’incaricato vocazionale Don Fabiano Gheller e dalla guida sapiente di Don Marco Rossetti, docente di Sacra Scrittura ed esperto dei luoghi sacri: questo il riassunto del Pellegrinaggio in Terra Santa di cui le foto provano a raccontare un frammento.

 

PhotoGallery del Pellegrinaggio

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Altern-Attiva-Mente: le proposte di Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta

La presenza Salesiana a Torino e la collaborazione con le altre istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio della Città e della Regione fa risalire il suo inizio allo stesso don Bosco, oltre 150 anni fa. I Salesiani hanno fatto della loro presenza sul territorio piemontese un punto indiscusso del loro programma di lavoro, adattandosi in questo modo ai cambiamenti dell’assetto regionale ma allo stesso tempo mantenendo fede ai propri obiettivi e alla propria vocazione.

In questo momento, sono presenti nel territorio piemontese trentacinque comunità salesiane, corresponsabili, insieme a circa 1000 laici in vario modo legati da lavoro dipendente alle case salesiane, di numerose attività educative e pastorali.

Le attività che i centri Salesiani possono mettere a disposizione degli Istituti Scolastici, quindi, sono:
• varie, perché diverse sono le tipologie di intervento, i contesti educativi, le modalità di svolgimento;
• professionalizzanti, perché gli studenti in alternanza vengono affiancati a professionisti che a vario titolo operano nelle realtà salesiane;
• diffuse, perché radicate da anni su tutto il territorio di Torino e della Regione Piemonte.

Così, le comunità salesiane hanno attivato i percorsi di alternanza scuola-lavoro presso le strutture disseminate sul territorio, consentendo  agli studenti di sviluppare non solo competenze strettamente professionali, ma anche e soprattutto competenze trasversali (le cosiddette soft skills), indispensabili per una crescita umana completa e certamente spendibili in una futura attività lavorativa. Le possibilità che i ragazzi possono trovare presso gli enti salesiani soddisfano qualsiasi tipologia di scuola, dai licei agli istituti tecnici, sviluppando le singole competenze che sono proprie degli obiettivi del percorso scolastico.

Inoltre, durante il percorso di alternanza, lo studente verrà costantemente affiancato da un tutor qualificato, formato in modo particolare per l’accompagnamento verso il futuro professionale del ragazzo.

I percorsi si rivolgono a tutti gli studenti che desiderano mettersi in gioco in un percorso di alternanza vero, che li porti a contatto con il tradizionale e quotidiano impegno sociale ed educativo.

Le attività delle nostre sedi sono diffuse su tutto il territorio della città di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta, con una notevole varietà di esperienze e differenti modalità di impegno.

Nella brochure, qui di seguito, si possono consultare le specifiche dei progetti, buona lettura!

Altern-Attiva-Mente
Alternanza Scuola-Lavoro in Piemonte e Valle d’Aosta

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Resta sempre aggiornato con i Calendari Ispettoriali

Sono disponibili online i calendari delle diverse attività ed appuntamenti ispettoriali.

La modalità per accedervi è duplice.

  • si possono consultare per settore, nella loro globalità ed importare individualmente gli appuntamenti di interesse;
  • si possono importare tutti gli eventi presenti nella agenda ispettoriale grazie al Google Calendar di 31gennaio.

 

GOOGLE CALENDAR

Con questa funzione il calendario verrà inserito sul tuo account di Google e sarà visualizzabile su tutti i dispositivi, portatili e non, che hanno accesso al servizio. Ad es. cellulare, tablet …

  1. Accedi al tuo account Gmail (esempio: @31gennaio.net/salesianipiemonte.it) da browser (esempio: Google Chrome, Safari, Internet Explorer) e Apri Google Calendar.

 

 

Sito Ispettoriale

Tutte le informazioni sono comunque sincronizzate con il sito ispettoriale. Accedendovi da browser si potranno quindi visualizzare i dettagli dei diversi appuntamenti secondo questo ordinamento:

  • Calendario diviso per mesi: clicca qui
  • Calendario in forma di agenda: clicca qui
  • Calendari di settore consultabili nelle pagine degli specifici ambiti: Menù principale

 

Estate 2018: le gallerie fotografiche dei campi animatori

Dopo gli impegni scolastici e il fatidico ultimo giorno di scuola, una folta compagine di ragazzi  – dalla prima superiore in poi – ha colto l’opportunità di immergersi, confrontarsi e sperimentarsi nella dimensione oratoriana con i Campi Animatori.

I Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice di Piemonte e Valle d’Aosta hanno organizzato 4 proposte diverse in base alle fasce d’età per donare a tutti – “nessuno escluso!”, come recita il leit motiv che ha accompagnato l’anno pastorale che va concludendosi – la possibilità di coltivare il proprio talento da animatore con il cuore, lo stile e l’allegria di Don Bosco.

CAMPO BASE UNO Gressoney

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CAMPO BASE UNO Pracharbon

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CAMPO UNO Pracharbon  

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CAMPO DUE Gressoney

Visita la Pagina FB – Campo DUE – Gressoney

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#faiTuLaDifferenza: Servizio Civile Universale con Salesiani per il Sociale

Da Salesiani per il Sociale – Federazione SCS/CNOS arriva l’opportunità per i giovani, di età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti, per attività di Servizio Civile da svolgere negli ambiti dell’EDUCAZIONE e della FORMAZIONE, della PROMOZIONE CULTURALE e dell’EMARGINAZIONE GIOVANILE, grazie al bando di selezione 2018 dell’Ufficio per il Servizio Civile Nazionale.

L’avvio del servizio è previsto in autunno nelle sedi di Piemonte e Valle d’Aosta per la durata di 25/30 ore a settimana di servizio con un impegno di 5 /6 giorni a settimana. Il Progetto durerà 12 mesi e prevede un rimborso di 433,80 euro che sarà erogato dall’Ufficio Nazionale Servizio Civile con 122 ore di percorso formativo e la possibilità di ottenere il riconoscimento di Crediti Universitari. L’attività del Servizio Civile di Salesiani per il Sociale è conciliabile con i percorsi di studio e tirocinio. Una possibilità di vivere un anno di solidarietà, altruismo e cambiamento all’interno di un percorso di crescita umana e professionale.

Info
& Aggiornamenti

 

#CampiMGS 2018: per animare la Vita con i Campi Animatori

La timidezza di questa Primavera sboccia con una serie di proposte rivolte ai giovani proprio per l’incombente bella stagione. Fervono, dunque, i preparativi per le numerose attività che coloreranno gli Oratori non appena l’anno scolastico terminerà, compresa l’opportunità formativa per tutti coloro che desiderano immergersi ulteriormente nella dimensione oratoriana per coltivare il proprio talento da animatore con il cuore, lo stile e l’allegria di Don Bosco.

Con queste finalità, la Pastorale Giovanile del Piemonte e Valle d’Aosta propone, a tutti i ragazzi dalla prima superiore in poi, dei percorsi formativi – organizzati da Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice di Piemonte e Valle d’Aosta – articolandoli in proposte diverse in base alle fasce d’età.

>>> Campi della Parola
per le MEDIE e per il BIENNIO
15-21 e 22-27 Luglio 2018, clicca qui

 

In continuità con quanto fatto negli scorsi anni, i cosiddetti “Campi per Animatori” si terranno nelle prime settimane successive al termine della scuola, qui di seguito tutte le informazioni.

 

CAMPO BASE UNO
(per giovani che hanno terminato la prima superiore)

CAMPO BASE DUE
(per giovani che hanno terminato la seconda superiore)

CAMPO UNO
(per giovani che hanno terminato la terza superiore)

Pracharbon (ex Les Combes) 10 – 14 giugno (pagina Facebook) (Iscrizioni – valide solo se inviate dal responsabile del centro, clicca qui per accedere al FORM)

 

CAMPO DUE
(per giovani che hanno terminato la quarta superiore)

Gressoney, 10 – 14 giugno (pagina Facebook) (Iscrizioni – valide solo se inviate dal responsabile del centro, clicca qui per accedere al FORM)

INFORMAZIONI DI SERVIZIO

Tutti i Campi Animatori aprono alle 16:00 del primo giorno e chiudono alle 14:00 dell’ultimo giorno. Non è previsto il servizio pullman per raggiungere la sede dei Campi o per il ritorno.
La chiusura delle iscrizioni è fissata per il 30 Maggio. Per informazione maggiori o per l’iscrizione rivolgersi al responsabile del proprio centro. Per i partecipanti occorre portare: sacco a pelo / lenzuola, federa, asciugamani e necessario per l’igiene personale.

COSTO: € 110,00 (caparra € 50,00)
N.B. L’iscrizione si riterrà valida con la consegna della caparra (che non verrà restituita, se non per motivi seri, a causa di diverse defezioni riscontrate durante l’edizione passata)

ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO

www.pgdonbosco.it
don Stefano Mondin
cell. 349.3834059 – Uff. 011.5224238
stefano.mondin@salesianipiemonte.it

www.fmapiemonte.it
suor Carmela Busia
cell. 338.7811936
carmelabusia@gmail.com

Trova le case di montagna dove si terranno i campi animatori e fatti aiutare da Google Maps per raggiungerle:

 

Arte di Giò: meraviglia e successo di pubblico

Tre spettacoli e 2700 spettatori nell’arco di due giorni: sono questi i numeri che definiscono il grande successo dello spettacolo teatrale “L’arte di Giò”, che è stato presentato venerdì 19 e sabato 20 al Teatro Grande di Valdocco, in occasione della visita del Rettor Maggiore in Piemonte e dell’MGS Day.

Ma oltre ai numeri c’è molto di più: la meraviglia vera di questo spettacolo è il lavoro svolto per realizzarlo dai giovani di Anima MGS. Per diversi mesi, infatti, guidati da quattro professionisti, i ragazzi hanno sperimentato le proprie abilità nel ballo, nella recitazione, nella costruzione di scenografie e nella grafica. I laboratori, realizzati grazie al contributo della Fondazione Agnelli, avevano come obiettivo quello di far sperimentare ad ogni giovane le proprie abilità e capacità artistiche.

Lo spettacolo “L’arte di Giò”, ideato dalla compagnia teatrale “I Retroscena”, è una sfida alla società odierna, che divide in compartimenti stagni la vita dei giovani e che vuole farli entrare in un sistema di regole, spesso senza tenere conto del valore della singola persona. La speranza portata da don Bosco ai giovani nell’800 è ancora attuale e rivive nelle parole e nei gesti di Giò: mettersi in gioco, con il sostegno degli adulti, può ricreare quell’alleanza educativa che oggi sembra invece frantumata, per valorizzare le capacità e i talenti di ognuno. Non è un cammino facile: è lo stesso Giò a ripeterlo durante lo spettacolo, ma la certezza è che vale pena spendere la propria vita per qualcosa di bello e di grande.

Al termine dello spettacolo, il Rettor Maggiore ha voluto lasciare il pensiero della buonanotte, dicendo ai giovani:

siate protagonisti della vostra vita, grazie a voi tutto il mondo può avere un futuro: i sogni sono possibili, bisogna soltanto crederci”.

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